Inter, Cruz: «Calciopoli? Avevo la sensazione che stesse accadendo qualcosa»
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Inter, Cruz: «Calciopoli? Avevo la sensazione che stesse accadendo qualcosa»

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L’ex attaccante dell’Inter, Julio Cruz, ha parlato in una lunga intervista del suo passato in nerazzurro e non solo. Le dichiarazioni

Intervistato da Fanpage, l’ex centravanti nerazzurro, Julio Cruz, ha parlato del suo passato all’Inter e del momento attualo della squadra di Inzaghi.

PASSATO – «Non dimenticherò mai il gol segnato su punizione a Buffon in un Juve-Inter 1-3. Venivamo da una settimana difficilissima nella quale era stato appena esonerato Hector Cuper per far posto a Zaccheroni. Nessuno pensava che potessimo farcela, e invece dopo dieci anni l’Inter trionfò a Torino con la Juve. Fu un successo storico».

CALCIOPOLI – «Sarei bugiardo a dirti che sentivo qualcosa di strano, ma è anche vero che gli uomini possono sbagliare. È altrettanto vero, però, che ho vissuto alcune situazioni che mi sono parse in qualche modo sleali. Ricordo una partita col Bologna contro la Juventus nella quale avevo segnato il gol dell’1-0 e poi avevamo raddoppiato. La Juve accorciò le distanze nei minuti finali e diedero sei minuti di recupero, qualcosa d’impensabile all’epoca. E al 95esimo fu proprio Camoranesi a pareggiare. Mi rimase la sensazione che qualcosa di strano stesse succedendo».

GIOIA PIU GRANDE – «Il gol contro l’Arsenal ad Highbury, quando vincemmo 3-0. Segnai la prima rete e fu importante non solo per indirizzare bene la partita ma anche per rompere il ghiaccio con la tifoseria, che vide di che pasta ero fatto e da quel momento in poi mi dimostrò tantissimo affetto. Erano partiti Ronaldo e Crespo, ora toccava a Cruz. E io ero lì».

RINASCITA INTER – «L’arrivo di Roberto Mancini fu importantissimo. Il suo lavoro fu grandioso e la Coppa Italia vinta nel 2004-05 rappresentò non solo una grande soddisfazione ma anche un punto di partenza. Mancini trasformò la squadra in tutti i sensi, portando mentalità vincente».

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