2014
Inter, Ranocchia: «Il derby non si gioca, si vince»
Il difensore nerazzurri carica la squadra alla vigilia della gara con il Milan
SERIE A INTER RANOCCHIA – Intervistato dai microfoni del ‘Corriere dello Sport’, Andrea Ranocchia, difensore dell’Inter, ha parlato del derby, in programma domani sera a San Siro: «Mi aspetto un bel derby, è una di quelle partite che non va giocate, ma vinte. E mi auguro che Milano ancora una volta sia nerazzurra. Vincendo estrometteremmo il Milan dalla corsa all’Europa e questa sarebbe una doppia vittoria. Io interista vero? Sono qui da tre anni e mezzo e questa è la mia famiglia».
FUTURO – Il futuro in nerazzurro, però, è tutt’altro che certo, considerando il contratto in scadenza nel 2015: «La mia intenzione è quella di restare qui, voglio vincere e farlo con questa maglia sarebbe ancor più bello. Galatasaray? Non abbiamo trovato l’accordo sul piano economico e la trattativa è saltata, ma visto come sto giocando sono contento che sia andata così. Rinnovo? Sono già d’accordo con la società, a fine stagione ci metteremo seduti attorno a un tavolo e ne discuteremo».
QUALITA‘ – Di fronte, domani, ci saranno tante minacce. Balotelli e Kakà in particolare, secondo il centrale azzurro: «Il Milan è forte nel complesso, ha molti giocatori forti. Però ci sono Balotelli e Kakà, che possono dare quel qualcosa in più. Mario può inventare la giocata decisiva in qualsiasi momento: dovremo tenere alta la guardia dal primo all’ultimo minuto. Mondiale? Spero di partecipare, voglio giocarmi al meglio tutte le chances che ho».
RISCATTO – Dopo un inizio tutt’altro che brillante, Ranocchia ha saputo riprendersi. E questo, in chiave nazionale, può essere molto importante: «Da gennaio a marzo non ho praticamente giocato, ma mi allenavo in ottica Mondiale. Pur di farmi trovare pronto, mi allenavo anche nel giorno libero. Personalmente la mia stagione è stata positiva, perché quando ho giocato ho sempre risposto bene. Inter? Anche la stagione della squadra è stata positiva, ma adesso dobbiamo chiudere il discorso Europa League. Mazzarri? Ho un rapporto buono e molto professionale con lui».