Inter, Samuel: «Vado via felice. Futuro…»

Le parole del difensore argentino tra passato e futuro.

INTER SAMUEL – Intervenuto ai microfoni de “La Repubblica”, Walter Samuel ha riavvolto il nastro della sua carriera per ripercorrere la sua avventura all’Inter, club da cui si è congedato insieme agli altri eroi del Triplete: «L’atmosfera di San Siro non me la scorderò finché campo. È stato bello. Anche finire adesso, al momento giusto. Si è chiusa una parentesi di vita. Da mesi dicevo ai compagni e al mister che volevo lasciare l’Inter in Europa: vado via felice. È anche giusto che il nuovo presidente porti idee nuove, manager e giocatori nuovi: fa bene. Cosa mi mancherà? La famiglia della Pinetina. E il rito del mate, che per noi argentini è un momento di condivisione: io ho sempre preparato l’infuso, sono il “cebador”, fin da ragazzo è la mia specialità e i compagni mi hanno preso per il loro cameriere… Ma mi piace così. È stata una grande storia di vita ed è durata tanto, forse siamo stati qui troppo, almeno per le abitudini dei calciatori. Lascio una squadra solida in difesa: Rolando, Juan Jesus e Ranocchia sono bravissimi, Vidic anche», ha dichiarato il difensore argentino.

FUTURO – Inevitabile l’accenno alle prospettive future. A tal proposito Samuel ha spiegato: «Vorrei giocare un altro anno, anche non in Italia, perché mi sento bene. Poi capire se posso diventare un allenatore, iniziando dai ragazzini. Modulo preferito il 4-2-3-1, con le ali e il gioco rapido. Odio prendere gol, ma mi è sempre piaciuto vederli segnare. Dalla mia squadra, però».