Inter, Stramaccioni: "Cresciamo sul piano del gioco" - Calcio News 24
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2013

Inter, Stramaccioni: “Cresciamo sul piano del gioco”

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INTER STRAMACCIONI PESCARA – Al termine della gara vinta contro il Pescara, Andrea Stramaccioni ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell’Inter: “E’ andata bene, perchè la sensazione più importante è che l’Inter stia ritrovando quell’equilibrio, che ci aveva permesso di inanellare una serie di risultati positivi. Il Pescara ha giocato una partita attenta, noi siamo cresciuti sul piano del gioco, una cosa che ci era mancata in certe partite, in cui giocavamo contro squadre che mettevano dieci uomini dietro la palla. Benassi? Dall’inizio dell’anno cerchiamo di lavorare sui giovani, che sono un patrimonio importante. Qualcuno deve aver storto il naso nel vederlo tra i titolari, invece ha fatto una buona partita assieme ai compagni. Ce lo teniamo stretto, il merito è del nostro settore giovanile. La sostituzione di Cassano? Credo che sia normale la delusione, stavamo costruendo tanto e lui ha creato delle occasioni. Da questo si vede anche un certo attaccamento alla maglia, ma ho preferito far esordire Rocchi in casa. E poi volevo gestire il ragazzo, perchè martedì abbiamo un altro impegno. Non c’è niente da chiarire, Antonio voleva stare più in campo. Meglio l’Inter di Udine? A me quella Inter è piaciuta fino all’espulsione, ma in altre gare avevamo fatto più fatica. Credo che abbiamo fatto un’ottima partita perchè abbiamo costruito e non abbiamo concesso. Secondo me, alla base della non buona prestazione del Pescara c’è la nostra buona prestazione. Turnazione tra gli attaccanti? Sì, anche per questo motivo abbiamo deciso di rinforzare il nostro attacco per dare fiato ad alcuni giocatori. Oggi ho potuto gestire Milito e ha potuto fare dieci minuti per tenere il ritmo. Martedì abbiamo una partita importante e sicuramente lo vedremo all’opera. Il fatto di recuperare Chivu consente di migliorare le giocate dalla difesa, non a caso il primo gol è arrivato da una sua incursione. L’esultanza di Zanetti? Questo è quanto rappresenta il capitano, il cuore di questo gruppo.