Inzaghi: «Fiducia in De Sciglio, attacchi eccessivi contro Bonera»

Il tecnico rossonero: «Palle inattive? Miglioreremo»

MILAN INZAGHI CONFERENZA STAMPA – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con il Cesena, Filippo Inzaghi, tecnico del Milan, ha parlato del rappporto esistente con Silvio Berlusconi, che anche ieri si è recato a Milanello: «Con il presidente ho un ottimo rapporto da sempre, è una grande risorsa per noi e ieri ha voluto parlare con diversi giocatori. Adesso sta a noi dargli qualche soddisfazione con le nostre prestazioni, già a partire da domani».

ERRORI – Contro i bianconeri, il Milan dovrà dare una risposta convincente sul piano del gioco e, soprattutto, sulle palle inattive: «A Empoli è mancata un po’ di concentrazione, ma in generale è qualche anno che esiste qualche problema. La squadra ha un grande spirito combattivo e questo mi lascia estremamente soddisfatto. Fortunatamente non siamo gli unici a prendere gol su palla inattiva, ma già da domani miglioreremo. Contro la Lazio abbiamo subito 10 corner e 0 gol. Alex? È a disposizione da tre giorni, ma non ho ancora deciso se giocherà o meno».

CRISI – Tra i peggiori in questo avvio di campionato De Sciglio, irriconoscibile rispetto alla scorsa stagione: «Mattia è un professionista serissimo, fa vita privata da atleta e ha qualità molto importanti. Pian piano ritroverà lo spirito e si adatterà al ruolo di terzino sinistro, lui che ha quasi sempre giocato a destra. Sono molto tranquillo per quel che riguarda lui, gli manca solo un po’ di brillantezza, forse perché è reduce dal Mondiale. Ma ho totale fiducia in lui».

ATTACCHI – E Bonera, che contro l’Empoli è stato disastroso: «Trovare sempre un colpevole credo sia un comportamento più che brutto. Bonera è al Milan da otto anni e ha sempre giocato, è un gran professionista e non capisco il motivo di così tante critiche. Ha sbagliato sul primo gol, vero, ma poi è stato protagonista di un’ottima partita. Quindi sono tranquillo».

RITORNERÀ – «Stephan – ha concluso Inzaghi parlando di El Shaarawy – non è più una scoperta, è un grandissimo giocatore. È stato sfortunato, perché ha perso una settimana di lavoro dopo la gara con la Lazio. Con la Juventus l’ho riproposto, nonostante ci fosse Bonaventura in rampa di lancio. Ma per lui vale lo stesso discorso di De Sciglio: sono giovani e forti, e con loro mi sento in una botte di ferro».