Italia, Prandelli: “Se non fosse stato per la nazionale non avrei mai lasciato Firenze”

Il commissario tecnico della nazionale Cesare Prandelli ha oggi parlato ai microfoni di RaiSport a poche ore dal match di Firenze contro le Isole Far Oer, valido per la qualificazione agli europei del 2012. Il ct anticipa qualche mossa in vista della partita di stasera davanti al suo vecchio pubblico: “Voglio costruire un centrocampo su tre creatori di gioco. Non è vero che non abbiamo l’incontrista, secondo i miei dati statistici la scorsa stagione Montolivo ha recuperato un’infinità  di palloni”. Gli azzurri potrebbero nuovamente trarre vantaggio dallo stato di forma di Antonio Cassano, galvanizzato dalla futura partenità : “Sono contento per lui. Oramai sa reggere ogni tipo di pressione, ed è questo il suo vero salto di qualità “. L’ex tecnico della Fiorentina commenta l’iniziativa adottata dal presidente della Triestina che ha coperto gli spalti vuoti con dei teloni raffiguranti il pubblico: “Quella della Triestina è stata solo una provocazione. Io per ovviare alla carenza di spettatori allo stadio ho una proposta: tanti bambini amano il calcio, sarebbe l’occasione giusta per invitarli ad entrare gratis allo stadio”. Chiusura dedicata alla sua amata Viola: “Da Firenze non me ne sarei andato, se non fosse arrivata la Nazionale”.