Juventus, Allegri: «In estate contatti con la Lazio ma domani dobbiamo vincere» - Calcio News 24
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2014

Juventus, Allegri: «In estate contatti con la Lazio ma domani dobbiamo vincere»

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Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico bianconero

JUVENTUS ALLEGRI LAZIO CONFERENZA STAMPA – Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di domani con la Lazio.

SITUAZIONE INFORTUNI – «Evra è quasi guarito, da domenica rientra in gruppo. Lui o Asamoah mercoledì ci saranno, Ogbonna in settimana dovrebbe rientrare mentre per Caceres dobbiamo aspettare dopo il derby. Andrea Pirlo è a disposizione e può giocare, come Vidal., che è tornato in Italia però solo ieri sera. Marrone, invece, anche lui dopo il Torino. Ricadute preoccupanti? No, anche perché l’unico ad avere la ricaduta è stato Marrone. Per Barzagli sapevamo sarebbe stata un’operazione delicata, mentre Caceres, ha avuto un problema ad un altro muscolo. La squadra sta facendo doscretametne bene, sebbene siamo contati. Siamo la miglior difesa e questo ci deve confortare».

LA SOSTA E I SINGOLI – «La sosta? Dopo quella di ottobre non abbiamo ripreso molto bene, dobbiamo far tesoro di quella sosta e fare bene domani con la Lazio e poi in Svezia per il cammino in Champions. Padoin e Vidal? Non ho avuto nessun problema a far giocare il primo da terzino contro il Parma perchè apprende velocemente e si cala nella realtà molto velocemente. Arturo è arrivato a 48 ore dalla gara ma non so se partirà titolare o dalla panchina ma dovrò valutare anche la tenuta di Pirlo perchè è fuori da 10 giorni».

LA NAZIONALE E IL CALCIO ITALIANO – «Polemica con la nazionale? Sono contento che i miei giocatori vadano in nazionale ma credo che fare polemica a distanza serva a poco. Io credo che si potrebbe organizzare un incontro tra gli allenatori della serie A e il ct per cercare un miglioramento delle nostre competenze attraverso un confronto. Io credo che ci siano ottimi allenatore nel calcio italiano, bisogna confrontarsi per poter migliorare. Il calcio italiano ha buoni giocatori e buoni giovani e bisogna trovare il metodo per cambiare».

LA LAZIO – «In estate ho parlato con la Lazio ma con il presidente Lotito non c’è stato accordo e poi per fortuna è arrivata la Juventus. Con l’Olympiacos potevo giocare a 3 ma ho scelto comunque di giocare a 4 nella partita più importante della stagione perchè ho ritenuto opportuno cambiare. La Lazio è ben allenata, ha una buona organizzazione e può ambire ad arrivare terza. Hanno giocatori di qualità, sono arrabbiati perchè arrivano da una sconfitta e noi dovremo essere pronti. Pensieri alla Champions? Domani abbiamo il dovere di pensare alla partita di domani, alla Champions ci penseremo da domenica».

LA LOTTA SCUDETTO – «Sfida scudetto? Il Napoli c’è, c’era anche quando era più indietro, ha grandi qualità e si ritrova a 7 punti da noi che sono tanti ma pochi perchè mancano tante partite. Mancini all’Inter? L’Inter è sempre pericolosa, le qualità dei calciatori sono sempre quelle e non si sono smarrite ma quando le cose non vanno scatta l’esonero, come è successo a me l’anno scorso, ed è sempre l’allenatore a pagare. L’Inter non so se lotterà per il primo posto ma lotterà comunque per le zone alte».

CAPITOLO CHAMPIONS – «Noi dobbiamo arrivare nelle prime 8 ma prima dovremo passare il turno e al momento nulla è scontato perchè l’Atletic e l’Olympiacos sono in corsa e non sarà facile. Chiudo facendo un grosso in bocca al lupo a Castan, un avversario molto forte che spero di rivedere presto in campo».