2014
Juventus, Conte: «Noi siamo sempre soli, è sistematico»
La conferenza stampa di Antonio Conte
JUVENTUS CONTE CONFERENZA STAMPA – E’ tornato in conferenza stampa dopo quasi tre mesi Antonio Conte, l’allenatore della Juventus oggi ha dichiarato: «Lo scudetto non è vinto, mi sembra in passato di averlo detto e ridetto anche quando qualcuno lo considerava già finito, sapevo che a fine anno ci sarebbe stato un testa a testa con la Roma. Le scelte fatte fino ad adesso sono secondo me giuste. Noi veniamo anche da un ottimo cammino in Europa League».
SOLI – Conte ha poi affermato: «E’ un’annata sicuramente stressante dal punto di vista psivologico e fisico, è un momento esaltante perché siamo in corsa sia in campionato che in Europa League, questo deve darci la forza per fare un finale di stagione nella giusta maniera. Vidal ha dolore a un ginocchio, verrà a Udine e valuteremo se schierarlo o meno. Sono tornato in conferenza perché ho voluto farla riposare in questi tre mesi. Garcia? Sono cose sue, so cosa rappresenta la Juventus in Italia, o si è juventini o si è contro, per loro magari è un fatto sporadico pensare di essere soli contro tutti, per noi è sistematico».
SIMPATIA – Queste le altre parole di Conte: «Prima eravamo diventati più simpatici, ora abbiamo ripreso le giuste posizioni e siamo contenti di questo. C’è chi dice che la differenza tra Juventus e Roma è fatta dagli arbitri? Beh, non rispondo. Chi affronta la Juventus fa sempre la partita della vita. E’ normale amministrazione per noi questo. Sapevamo che ci sarebbe stata la possibilità di affrontare questi impegni, è un’esperienza ulteriore per tutti quanti, sono situazioni che ci fanno capire come bisogna affrontarle».
CONCLUSIONI – Alla fine l’allenatore della Juventus ha dichiarato: «Osvaldo? Non posso che parlarne bene perché si applica sempre bene e si è messo a disposizione, si è inserito molto bene nel gruppo e da qui alla fine ci darà una mano per il raggiungimento dei nostri obiettivi. Il mio futuro? E’ irrilevante al momento, è meglio concentrarci sul finale di campionato per conseguire il massimo che si può fare».