Juventus, Marotta: "Per Amauri siamo fiduciosi. Krasic? Non temiamo squalifiche" - Calcio News 24
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2009

Juventus, Marotta: “Per Amauri siamo fiduciosi. Krasic? Non temiamo squalifiche”

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Giuseppe Marotta è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il pareggio della Juventus a Bologna.
Il direttore generale dei bianconeri si è soffermato sull’infortuno di Amauri e sull’episodio del rigore fischiato in favore di Milos Krasic, ma rivelatosi inesistente: “Amauri? Bisogna attendere gli accertamenti che verranno svolti domani, è interessato il tendine quindi non sono in grado di fare delle diagnosi precise – ha detto Marotta – . Potrebbe trattarsi di un’infiammazione, noi comunque restiamo fiduciosi sul suo recupero. Krasic? La regola della simulazione va interpretata, perchè va ad un raggio molto ampio. Lui è un giocatore che prende molti falli, quindi la sua attitudine è quella di cadere quando sente un contatto, che stavolta non c’è stato. Non credo che si tratti di un comportamento antisportivo, quindi spero che Milos non incappi in squalifiche. Ci sono altri comportamenti antisportivi commessi da dirigenti e calciatori, che non c’entrano con il calcio. Tocca ai calciatori decidere quale comportamento tenere nei confronti della terna. E’ chiaro che anche i guardalinee e il quarto uomo hanno visto la stessa cosa che ha visto l’arbitro. Dovremmo pensare all’inserimento della tecnologia oppure attenerci alle decisioni degli arbitri, come abbiamo sempre fatto. La partita? Qualche settimana fa si parlava di difesa fragile che subiva tanti gol, mentre oggi non ha subito nulla; paradossalmente oggi eravamo in difficoltà  in attacco, perchè non siamo riusciti a mettere in pratica sottoporta il gioco che abbiamo creato. Rispetto alle altre partite è mancato solo il gol, visto che le azioni le abbiamo create; è anche vero che gente come Iaquinta e Amauri non stanno benissimo fisicamente, quindi ci può stare che non riescano a segnare. Gerarchie tra giocatori non ce ne sono, sta all’allenatore decidere chi mandare in campo in base agli impegni. Oggi forse siamo mancati sugli esterni: Krasic è apparso condizionato dall’episodio del rigore tra i fischi e la sua confusione mentale. Dipendenza da Krasic? Ci sono momenti in cui alcuni giocatori possono trascinare le proprie squadre più di altri: è anche il caso di Aquilani, che tatticamente è fondamentale per la squadra. La nostra squadra ha dei valori tali che può contare su tanti giocatori per fare bene e raggiungere risultati importanti.”