Juventus, Ravanelli: «Bisogna avere fiducia» - Calcio News 24
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2015

Juventus, Ravanelli: «Bisogna avere fiducia»

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Continua: «Dybala? Un altro colpo di mercato, viste le qualità e l’età»

Juventus pronta a ripartire da protagonista. A fare il punto in casa bianconera è l’ex centravanti Fabrizio Ravanelli ai microfoni di Tuttosport: «Adesso ci sarà una rivoluzione che sarà sicuramente stimolante per Allegri e speriamo che ci porti lontano. Però bisogna avere fiducia, perché Max è un ottimo allenatore e la società bianconera è all’avanguardia in tutto e per tutto. E perché il nuovo reparto offensivo è ricco di qualità. Buffon, Chiellini, Barzagli, Marchisio, Bonucci rappresentano uno zoccolo duro che aiuterà anche quest’anno i nuovi a inserirsi. Dybala e Zaza devono imparare da subito ad avere questi giocatori come punti di riferimento, per capire cosa è la Juve e come ci si comporta nella Juve».

L’IMPREVIDIBILITA’ AUMENTA«Allegri è un allenatore che lavora su più moduli e cambia anche a gara in corso. Con Mandzukic, Morata, Dybala e Zaza potrà spaziare e il trasformismo tattico potrà essere un vantaggio per aumentare l’imprevedibilità. Mandzukic è il classico centravanti, un bomber d’area e la sua potenza e il suo fisico sono superiori alla media. Poi ha una cattiveria unica: segna e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Lui e Morata hanno caratteristiche diverse, sono complementari. Alvaro ha tutto. La falcata, il dribbling, la rapidità, la tecnica, è bravo con entrambi i piedi. E’ un’attaccante formidabile, ma può e deve migliorare ancora. Deve migliorare nel colpo di testa e vincere quell’insofferenza che talvolta compare e lo limita. Però è un fenomeno, considerando età e potenzialità. La continuità di rendimento è l’obiettivo che deve perseguire»

DYBALA E ZAZA«Dybala? Un altro colpo di mercato, viste le qualità e l’età. A Palermo giocava come punta e può continuare a farlo nella Juve in un 4-4-2, ma mi piacerebbe vederlo anche come trequartista: non è il suo ruolo naturale, ma è talmente bravo col pallone tra i piedi, nel dribbling, oppure nell’inventare assist, che mi sembra uno spreco non provarlo anche dietro a due attaccanti. Zaza? Ha grandissimi margini di miglioramento, ma dovrà essere bravo a entrare in punta di piedi alla Juve. Ha il piede caldo, corre, tira da tutte le posizioni, è potente. Ma all’inizio dovrà avere tanta pazienza e sacrificarsi per i compagni. Poi arriverà il momento in cui loro si sacrificheranno per lui. Ha avuto il privilegio di passare a un club straordianario che lo aiuterà a crescere. Starà a lui compiere il salto di qualità».