2015
Juventus in “borghese” al San Paolo
Sarà utilizzato un pullman “anonimo” per evitare agguati
I tifosi della Juventus non hanno preso bene il divieto d’ingresso al San Paolo per assistere al big match contro il Napoli. Il settore ospiti è stato, infatti, chiuso per ragioni di sicurezza dall’Osservatorio del Viminale: l’apertura comportava troppi rischi, viste le condizioni in cui versa l’impianto partenopeo, dove 12 tornelli su 80 sono fuori uso e una decina di telecamere di sicurezza non sono funzionanti.
LA REAZIONE – Questa situazione perdura da tempo, per questo i tifosi bianconeri si sono scatenati. A partire dal gruppo ultras dei Drughi, che ha pubblicato un duro comunicato: «Dall’assurdo al paradosso! Solo a Napoli succedono certi teatrini! Solo a Napoli a pochi giorni dalla partita non si sa nulla dei biglietti. Solo a Napoli si può parlare di stadio inagibile prima di una partita contro la Juve. Solo a Napoli chi deve garantire l’ordine pubblico, per proprie inefficienze, ti trattiene in una piazzola della tangenziale per ore e ti porta allo stadio al secondo tempo. Solo a Napoli spendi 50 euro e non vedi la partita…».
IN “BORGHESE” – Sotto il profilo dell’ordine pubblico, però, la sfida non è mai stata tranquilla: il pullman della Juventus, ad esempio, è stato preso spesso d’assalto con pietre e bombe carta, così come non sono mancati gli scontri nei dintorni dello stadio. Per questo la Juventus, come riportato da Tuttosport, ha deciso di non utilizzare il proprio mezzo ufficiale, ma uno più anonimo che seguirà un percorso deciso all’ultimo momento.
TRIBUNA VIP – Di sicuro assisterà al match il commissario tecnico Antonio Conte, che, come riportato dal Corriere dello Sport, siederà al fianco del patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Ci sarà anche Gigi Di Canio, ex allenatore azzurro e con cui Conte ha collaborato ai tempi del Siena. Ci dovrebbero essere anche Paolo Cannavaro, l’ex direttore sportivo del Napoli Filippo Fusco.