2015
Zamparini: «Dybala? Sms a Marotta»
Perinetti: «Ricorda Montella». E Ceravolo: «Movenze da Messi»
Paulo Dybala può diventare il nuovo trascinatore della Juventus. Approcciatosi con timidezza al mondo bianconero, l’attaccante è stato ben accolto dal gruppo. In particolare ha legato con Roberto Pereyra, ma il primo a coccolarlo è stato Paul Pogba. Ora è arrivato il momento di esaltarsi. Lo ha assicurato Giorgio Perinetti, ora direttore sportivo del Venezia ma nel 2012 direttore generale del Palermo: «Somiglia molto a Vincenzo Montella che per primo lo ha ammesso. Paulo deve giocare al centro dell’attacco, anche se fa molto movimento. E’ un talento puro. Assolutamente da Juve», ha dichiarato il dirigente a Tuttosport. Secondo Perinetti, Dybala deve giocare al centro dell’attacco, pur essendo un calciatore di movimento, perché altrimenti perde efficacia.
IL PRESIDENTE – Dell’attaccante argentino è tornato a parlare il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini: «Ho mandato un sms a Marotta, gli ho scritto: punta su Dybala in coppia con Morata e torni a dominare. Questi due possono far saltare tutte le difese, ma guai a imbrigliarli in eccessivi rigori tattici: se fai così, allora perdi il 50 per cento del potenziale. Quanto a Paulo, invece, un solo consiglio: deve metterci la giusta cattiveria e farà, alla Juventus, il percorso che Javier Pastore ha fatto al Paris Saint Germain», ha spiegato il patron rosanero, secondo cui la Juventus deve credere in Dybala ed in particolare l’allenatore Allegri. Dybala, infatti per esprimere al meglio le sue qualità, a detta di Zamparini, deve sentire a pieno la fiducia.
IL D.S. – Sulla stessa lunghezza d’onda Franco Ceravolo, ex direttore sportivo rosanero e ancor prima osservatore della Juventus ai tempi di Luciano Moggi: «Dybala è bravissimo a saltare l’uomo, ad attaccare gli spazi. Chi mi ricorda? Diciamo che Dybala è un Vincenzo Montella più veloce, ha addirittura certe movenze che ricordano Lionel Messi. Lui e Morata possono davvero diventare una delle coppie d’attacco più forti d’Europa», ha concluso Ceravolo, secondo cui la Juventus, avendo preso Dybala, resta favorita per lo scudetto, sebbene si sia ridotto il gap nei confronti della Roma e delle milanesi.