2015
Juventus, Sud chiusa: le motivazioni
Valgono due principi: quello di precauzione e responsabilità oggettiva
Con un comunicato il Collegio di Garanzia dello sport ha spiegato le motivazioni per le quali ha deciso di confermare la decisione della Corte Federale d’appello della Figc, che ha disposto l’obbligo di chiusura per una partita della Tribuna Sud dello Juventus Stadium a seguito della bomba carta lanciata durante il derby allo stadio Olimpico di Torino dello scorso 26 aprile.
RESPONSABILITA’ – «E’ vero che la società ricorrente ascrive ai comportamenti criminali del soggetto effetti del tutto controproducenti per le sorti della squadra ‘sostenuta’. Ma ciò non toglie né che l’autore materiale, né – soprattutto – il contesto settoriale (tribuna ospiti) da cui la bomba è stata lanciata siano oggettivamente riconducibili al sostegno alla squadra juventina. E che quest’ultima perciò, ancorché non ‘rimproverabile’ per azioni od omissioni, debba soggiacere a titolo di responsabilità oggettiva».
PRINCIPIO DI PRECAUZIONE – La Tribuna Sud, dunque, resterà chiusa in occasione del prossimo match di campionato della Juventus, quello cioè contro il Chievo Verona: «Il Collegio di Garanzia muove dalla considerazione che nella società contemporanea l’ordinamento (quello sportivo, ma anche quello statale, per altre ipotesi) prevede casi in cui, soprattutto ove alcune attività possano determinare rischi per una collettività (nel nostro caso coloro che assistono ad una competizione sportiva), determinati soggetti debbano rispondere di illeciti altrui pur in assenza di propria colpevolezza», ha aggiunto il Collegio di Garanzia dello sport nella sua nota.