Krafth e Rohden provocano Verratti: «Magari reagirà come Zidane…»

E’ scontro dialettico in piena regola tra Svezia e Italia: stavolta sono i gialloblu a stuzzicare i nostri, in particolar modo Marco Verratti

Svezia-Italia come la finale dei Mondiali del 2006? Potrebbe diventarlo, stando a quanto dichiarato da Krafth e Rohden, rispettivamente terzino ed esterno alto di Bologna e Crotone. Due, insomma, che il nostro calcio hanno imparato a conoscerlo e sembrano aver capito che la provocazione, nei 90 minuti della Friends Arena, potrebbe essere un’alleata importante. Specialmente nei confronti del calciatore del Paris Saint Germain, Marco Verratti, come si legge, stamane, sulle colonne de Il Mattino.

«Bisogna imitare lui (Materazzi, ndr), magari con l’aggressivo Verratti: con un’ammonizione salterebbe il ritorno». Non si nascondono, quindi, gli svedesi, consci che la pressione non sia sulle loro spalle, ma su quelle azzurre. Seguendo la falsariga di quanto dichiarato dal commissario tecnico Andersson davanti ai media: «La stampa svedese ha detto che essere ai playoff è già una vittoria: non credo che sia lo stesso per gli azzurri». Il selezionatore carica i suoi, dichiarando ancora: «Non guardo all’ottimismo di Ventura. Senza dare percentuali sulla qualificazione, voglio giocarmi la partita». Sottolineando di non voler subire gol in casa e ribadendo ai suoi calciatori che in campo si va undici contro undici. Magari il dodicesimo uomo saranno proprio le provocazioni però.