L’eroe che non ti aspetti: Lazio seconda, decide Gentiletti

Il difensore regala il successo ai biancocelesti sulla Samp: gara su ritmi alti

Si è appena conclusa la sfida del Ferraris tra Sampdoria e Lazio, valida come secondo anticipo della trentaseiesima giornata di Serie A. Vittoria importante e sudata per i biancocelesti che, grazie allo 0-1 firmato da Gentiletti, riescono a riagguantare il secondo posto in attesa della possibile risposta della Roma.

PRIMO TEMPO – Ritmi subito alti in avvio, sfida all’insegna dell’intensità e del pressing alto con il contributo del consueto sostegno del Ferraris: Eto’o e Felipe Anderson sono i primi a creare grattacapi alle difese ma non riescono ad andare al tiro. La grande intensità rende complesso costruire gioco e gli errori tecnici si susseguono, da una parte e dall’altra. Al 12’ Eto’o tenta un pallonetto da fuori area, anticipando la difesa biancoceleste, ma il pallone non centra lo specchio. Candreva e Felipe Anderson sembrano ispirati e impensieriscono la difesa di casa, una pericolosità che non si traduce però in occasioni per una Lazio che cresce col passare dei minuti. Al 21’ Parolo ci prova con una sua specialità, un destro dalla distanza, ma non inquadra lo specchio e Viviano poi blocca con facilità un sinistro debole di Candreva. La Samp dà segni di risveglio al 23’: Soriano colpisce di testa ma la prende male, pallone sul fondo, su punizione ben battuta da Palombo. La Lazio sfiora il gol al 31’: contropiede rapido concluso da Felipe Anderson, Romagnoli rischia l’autogol ma Viviano blocca. Risposta immediata dei blucerchiati con Soriano, sempre pericoloso con gli inserimenti, ma il destro del centrocampista esce di un soffio e si resta sullo 0-0. Sfida equilibrata e brividi da una parte e dall’altra, a folate, perlopiù con rapide ripartenze. Clamorosa carambola al 38’, con Gentiletti che sfiora l’autogol con una deviazione fortuita: Berisha vede sfilare il pallone sul fondo e tira un sospiro di sollievo. L’occasione più grande, l’ultima del primo tempo, arriva al 43’ con Obiang: destro a botta sicura del centrocampista su assist di De Silvestri, pallone alto da ottima posizione.

SECONDO TEMPO – Dopo l’occasione sprecata da Obiang sul finire del primo tempo eccone una in avvio di ripresa, altrettanto clamorosa: Soriano serve Eto’o con un filtrante ma il camerunese, solo davanti a Berisha, manda a lato. Si prosegue sulla falsa riga del primo tempo: tanto equilibrio e ribaltamenti di fronte frequenti. Sugli sviluppi di un corner, al 54′, ecco il vantaggio biancoceleste: Gentiletti, rilanciato da Pioli dopo il lungo infortunio, trova il gol deviando in rete un corner dalla sinistra per lo 0-1. La sfida resta più che mai aperta ed entrambe le squadre mostrano di potersi rendere pericolose: al 66′ Felipe Anderson tenta la fortuna da posizione improbabile, con un destro al volo, la parabola però non si abbassa a sufficienza. Candreva non vuole essere da meno: botta da fuori area, al volo, ma la sfera finisce fuori di poco facendo tremare il Ferraris. I biancocelesti legittimano il vantaggio e sfiorano nuovamente il raddoppio, in contropiede: Rizzo salva il risultato deviando in corner una conclusione a botta sicura di Djordjevic su assist di Lulic a poco più di un quarto d’ora dal termine. Mihajlovic nel finale tenta il tutto per tutto inserendo Okaka e togliendo uno stanco Palombo ma è la Lazio a sfiorare il raddoppio: Parolo tenta il sinistro dalla distanza, pallone che si perde di poco sul fondo per l’ultima occasione della partita.

COMMENTO – Successo importante dunque per la Lazio al termine di una sfida per lunghi tratti equilibrata e caratterizzata dai ritmi molto alti nella prima frazione. La Sampdoria spreca occasioni preziose, soprattutto sullo 0-0, e la Lazio dal canto proprio si dimostra più cinica e concreta: i tre punti arrivano con l’eroe di giornata, Gentiletti, al rientro dal primo minuto proprio nello stadio in cui si infortunò gravemente.

Tabellino – Sampdoria 0-1 Lazio

Ammoniti: Palombo, Silvestre.

Marcatori: 54′ Gentiletti.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Acquah (61′ Rizzo), Palombo (81′ Okaka), Obiang; Soriano; Muriel, Eto’o (61′ Bergessio). A disposizione: Romero, Duncan, Correa, Munoz, Coda, L. Djordjevic , Marchionni, Wszolek, Cacciatore. Allenatore: Mihajlovic.

LAZIO (4-3-3): Berisha; Basta, Gentiletti (76′ de Vrij), Ciani, Radu; Parolo, Ledesma, Lulic; Candreva (83′ Mauri), Klose (dal 70′ Djordjevic), Felipe Anderson. A disposizione: Guerrieri, Strakosha, Braafheid, Cavanda, Novaretti, Cataldi, Onazi, Keita, Perea. Allenatore: Pioli.