2014
La Roma suona lennesima sinfonia: Milan ko, cavalcata travolgente
Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno
SERIE A 35^GIORNATA ROMA MILAN SINTESI – Partita dell’Olimpico ricca di significati: i giallorossi (7 vittorie consecutive) sono grandiosi nel non rassegnarsi alla perdita di uno scudetto che sentono di meritare e sono intenzionati a complicare la vita alla capolista Juventus fino all’ultimo secondo disponibile, i rossoneri (5 vittorie in fila) vogliono proseguire l’eccellente rincorsa europea dell’ultimo mese. Questi gli elementi di Roma-Milan, sfida che apre il trentacinquesimo turno di campionato.
PRIMO TEMPO – Atmosfera splendida all’Olimpico con la coreografia inscenata dalla Tribuna Tevere giallorossa: a stonare i soliti cori contro Mario Balotelli: i ritmi della gara non sono particolarmente alti in avvio, il primo spunto è rossonero al 10’ minuto e nasce da un errore del centrocampo avversario con Kakà che lanciato verso l’area giallorossa è recuperato con tempismo da De Rossi. Il Milan prova ad innescare il suo riferimento offensivo ma Balotelli è puntato – e un po’ provocato – dalla difesa giallorossa: la Roma si fa viva dalle parti di Abbiati al 20’ prima con Ljajic servito alla perfezione da Maicon, poi con un destro di Dodò che termina di poco alto. Al 25’ eccellente iniziativa personale di Ljajic che salta come i birilli mezza difesa rossonera ma sulla conclusione è decisiva la deviazione di Rami, ma non fioccano di certo le occasioni da gol. Partita che può essere sbloccata soltanto da una giocata singola che puntualmente si verifica: al 43’ minuto Pjanic si invola per vie centrali, salta prima Muntari e Montolivo, poi tunnel a Rami e piatto che non lascia scampo a De Sanctis. Un capolavoro da vedere e rivedere di un calciatore la cui crescita riscontrata in questa stagione è letteralmente travolgente. Termina 1-0 il primo tempo dell’Olimpico.
SECONDO TEMPO – Dopo soli tre minuti grande chance per il pareggio rossonero: Kakà si invola sulla sinistra e serve Montolivo che batte di prima intenzione in diagonale e non trova la porta per questione di centimetri. Passa qualche istante ed è Toloi a salvare sulla conclusione a botta sicura di Taarabt, enorme veemenza da parte del Milan al rientro dagli spogliatoi. Partita decisamente più viva nella ripresa: al 7’ Totti serve da calcio piazzato per Pjanic il cui tiro trova l’opposizione di Abbiati, i ritmi sono decisamente aumentati con il Milan che ora fatica a contenere la veemenza giallorossa. Al 19’ minuto arriva il meritato raddoppio della Roma: Ljajic serve in profondità per Totti che lascia partire un bolide dalla destra, Abbiati respinge come può ma deve arrendersi al tap-in ravvicinato. La risposta del Milan è affidata ad una punizione di Kakà al 30 minuto ma l’esito è poco favorevole, poi a Montolivo che ci riprova dalla distanza ma trova sulla strada un attento De Sanctis. La partita ha poco altro da raccontare: attacchi confusi da parte degli uomini di Seedorf, la Roma suona l’ennesima sinfonia della sua spettacolare stagione. Che, qualora non dovesse arrivare il titolo, grida vendetta. O almeno rimpianto.
Roma 2-0 Milan
Tabellino
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon (all’82’ Torosidis), Toloi, Castan, Dodò; Pjanic (all’85’ Taddei), De Rossi, Nainggolan; Ljajic, Totti (al 76’ Florenzi), Gervinho. A disposizione: Skorupski, Lobont, Jevdaj, Romagnoli, Mazzitelli, Ricci, Bastos, Berisha. Allenatore: Rudi Garcia
Milan (4-2-3-1): Abbiati; Bonera, Rami, Mexes, Constant; Muntari (al 57’ Essien), Montolivo; Honda (all’80’ Robinho), Kakà, Taarabt; Balotelli (al 68’ Pazzini). A disposizione: Amelia, Gabriel, Silvestre, Zapata, Zaccardo, Abate, De Sciglio, Emanuelson, Poli. Allenatore: Clarence Seedorf
Marcatori: Pjanic (R) 43’, Gervinho (R) 65’
Ammoniti: Roma – Pjanic, Totti, Nainggolan; Milan – Muntari, Honda