2015
Leicester, nuovo scandalo: Vardy accusato di razzismo al casinò
L’episodio, secondo il Sun, si è verificato il 26 luglio
All’indomani del successo sul Sunderland, un nuovo scandalo scoppia in casa Leicester: Jamie Vardy è accusato di aver rivolto epiteti razziali ad un asiatico durante una serata trascorsa in un casinò. Non una novità, per il club inglese: il club aveva licenziato alla fine della scorsa stagione Tom Hopper, Adam Smith e James Pearson, figlio dell’ex tecnico Nigel, per aver apostrofato con epiteti razzisti delle ragazze thailandesi durante un’orgia, immortalata in un video poi diffuso in rete.
L’AFFONDO – Vardy avrebbe ripetuto tre volte la parola ‘Jap’ all’uomo, il 26 luglio scorso. «E’ una delusione che il primo weekend calcistico della stagione, che dovrebbe essere una festa, sia stato oscurato da queste accuse», ha commentato al Sun Roisin Wood, direttore dell’organizzazione antirazzismo ‘Kick It Out’. «Ora – prosegue Wood – ci aspettiamo che il Leicester conduca un’indagine rapida: i giocatori sono modelli dentro e fuori dal campo e il loro comportamento può influire su milioni di persone».