2015
Lippi: «Juve e Roma quasi alla pari»
L’ex c.t. valuta l’avvio di stagione e le operazioni di mercato
Marcello Lippi, reduce dall’avventura in Cina al Guanghzou, è tornato in Italia e, in attesa di capire se abbracciare nuovi progetti a breve, analizza i temi offerti dal campionato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le parole di Lippi, innanzitutto sulla Juventus e sulle difficoltà iniziali: «Chi pensa a una Juve appagata o in crisi commette un errore clamoroso. Lotterà fino all’ultimo per vincere il quinto scudetto consecutivo. Alcune partenze sono state pesanti. Ma Tevez voleva tornare al Boca e Pirlo, da uomo saggio, aveva capito che quest’anno nella Juve avrebbe giocato meno. I risultati delle prime due partite non vanno presi sul serio».
ALIBI PER IL DERBY – La Juve resta dunque tra le favorite, insieme alla Roma: «Con la Roma quasi alla pari. La società giallorossa ha piazzato due-tre colpi importanti. Dzeko è la prima punta che serviva. E sono rimasto incantato dalla facilità con la quale si è inserito Digne. Che personalità!». Il discorso si è poi spostato su Inter e Milan: «Dopo quello che hanno speso sono per forza in seconda fila. Il derby forse arriva troppo presto. Ma il fatto di avere squadre ancora da costruire può diventare un buon alibi in caso di sconfitta».