2015
Lugano, brutta sconfitta per Zeman: 6-1
Primi scricchiolii per il boemo
Stenta a decollare la nuova avventura svizzera al Lugano, di Zdenek Zeman. L’allenatore boemo, si sa o fa decollare le sue squadre o i brutti risultati, spesso pesanti, arrivano a fiotti. Dopo la prima vittoria ottenuta la scorsa settimana contro il Vaduz, ecco il primo tonfo contro il Grasshoppers. Una partita subito iniziata male per i ragazzi del Lugano, che dopo 45 secondi già sono sotto con Ravet che approfitta subito per timbrare l’uno a zero. La squadra di Zeman prova a riassestarsi e fino allo scadere per primo tempo la situazione sembra tornata alla normalità. Al 41esimo però c’è il raddoppio delle cavallette che con Caio si portano sul 2-0. Non passano neanche 5 minuti, che durante il recupero il risultato si fa ancora più pesante con il gol di Tarashaj.
RIPRESA – Il secondo tempo segue più o meno la falsa riga del primo, con il Grasshoppers che fa un pò quello che vuole. Dopo soli tre minuti del primo tempo, il portiere, Russo, commette fallo da rigore. Sul dischetto si presenta Dabbur, che sigilla il 4-0. Il gol della bandiera del Lugano arriva anche questo su calcio di rigore con Bottani. Il copione però non cambia al 67esimo e al 92esimo, prima con Tarashaj, che firma la doppietta, e poi con Basic, le cavallette fermano il risultato sul definitivo 6-1.