Malaga, Al-Thani: "Eto'o, Sneijder e Raul vogliono venire qui" - Calcio News 24
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2011

Malaga, Al-Thani: “Eto’o, Sneijder e Raul vogliono venire qui”

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Lunga intervista concessa dallo sceicco Abdullah Al-Thani ai microfoni del quotidiano qatarense “Al Sharq” per parlare del suo progetto che coinvolge la crescita del Malaga, a partire dal mercato fino ai discorsi relativi alla cittadella sportiva ed il nuovo stadio. Senza ombra di dubbio, il club de La Rosaleda è stato tra i più attivi sul mercato in Spagna, con tanti rinforzi di qualità  che hanno alzato il livello della rosa a disposizione di mister Pellegrini, ma Al-Thani non si vuole fermare qui ed annuncio: “L’obittivo è portare il Malaga tra i grandi club di Spagna per disputare la Champions, o almeno l’Europa League. Le mie aspirazioni non hanno limiti. Non mi preoccupa acquistare dieci giocatori e pagare 60 milioni di euro quando possiamo acquistarne uno per più di 60. Abbiamo preso giocatori di qualità  mondiale qui al Malaga, come lo sono anche Raul, Sneijder ed Eto’o, che hanno mostrato interesse nel progetto, ma abbiamo una pianificazione programmata perfettamente. La nuova popolarità  del club a livello internazionale, soprattutto in Arabia ed in America, hanno ampliato i nostri orizzonti economici in maniera importante. La tifosiera ha portato più di 16 milioni di euro con gli abbonamenti. La vendita delle magliette sono aumentato del 900%. Pellegrini? Ha molta esperienza nel calcio spagnolo, ha allenato squadre importanti come Villareal e Real Madrid. L’arrivo di Hierro? E’ un uomo per cui parla da sè il nome. Ogni club sarebbe disposto ad averlo, ha un grande Palmarès come giocatore e come dirigente della RFEF. Le giovanili? Costruiremo presto su una superficie di 150.000 metri quadri i campi sportivi dove si potranno allenare 600 giovani che saranno il nostro futuro nei prossimi dieci anni. Nuovo stadio? Il Qatar Stadium che si costruirà  a Malaga, oltre ad un campo da calcio, sarà  un punto di riferimento anche per il turismo, creeremo un museo per il calcio e per l’UNESCO che riceverà  più di 5 milioni di visite l’anno”.