Marino: «Scommesse? Atalanta ha pagato»

Il d.g. ha aggiunto: «Basta martiri per responsabilità oggettiva»

Nonostante le recenti novità sul fronte calcioscommesse resta tranquillo il direttore generale dell’Atalanta, che ha commentato con serenità la richiesta di rinvio a giudizio dell’ex allenatore nerazzurro Stefano Colantuono e dell’ex capitano Cristiano Doni, accusato di associazione a delinquere dalla Procura di Cremona. All’allenatore, ora alla guida dell’Udinese, è contestata la presunta combine di Crotone-Atalanta del 2012. I suoi legali, che puntano al rito abbreviato, sono sorpresi: «Agli atti non esiste alcun elemento sul quale si possa fondare un’accusa nei confronti di Colantuono», ha spiegato l’avvocato Marco De Luca.

RISPETTO E SERENITA’ – «Non mi preoccupa il calcioscommesse, perché noi abbiamo già pagato più degli altri. Rispettiamo il lavoro della magistratura, perché fa un servizio per il calcio, ma nessuno si aspetti ulteriori martiri per responsabilità oggettiva. Bisogna anche considerare che, per alcuni di questi illeciti, siamo stati già giudicati. Devo anche dire che, dopo il giustizialismo manifestato nei nostri confronti, le pene si sono molto attenuate», ha dichiarato Pierpaolo Marino, come riportato dall’ANSA.