2012
Milan, Allegri: “Preoccupato per l’atteggiamento, ripartiamo in Champions League”
MILAN MASSIMILIANO ALLEGRI – Seconda gara casalinga e seconda sconfitta interna per il Milan, una statistica che nel campionato di Serie A non si ripeteva da circa 80 anni. Massimliano Allegri ha commentato la gara persa contro l’Atalanta, affermando che c’è stato un certo blocco mentale da parte della sua formazione, ancora contratta e non spensierata come desidererebbe l’allenatore livornese. Queste le parole del mister rossonero ai microfoni di “Sky Sport” a fine gara: “Sicuramente non è positivo perdere in questo modo, ora guardiamo alla Champions per riscattarci e toglierci questo peso. Magari serve maggiore convinzione nel puntare la porta e trovare il gol, stiamo andando un pochino più a sprazzi, ma ci vuole più vigore agonistico e soprattutto convinzione. A Bologna c’è andata bene e siamo riusciti a vincere, stasera c’è andata meno bene. Dopo che hanno fatto gol è diventato poi tutto più difficile. Difficile accettare il ridimensionamento del Milan? La squadra sicuramente è molto cambiata, ci sono dei ragazzi che devono crescere e devono farlo velocemente. In questo momento dobbiamo toglierci il prima possibile questo peso ed essere più sicuri e convinti in noi stessi, anche perché la squadra può lottare con tutti. Sappiamo che è cambiato molto, ci sono giocatori con caratteristiche diverse e devono crescere. Ora bisogna lavorare e fare bene. Rispetto all’anno scorso abbiamo un punto in più dopo tre giornate, e questo penso sia un buon segno (sorride, ndr). Dobbiamo recuperare, ma non dal punto di vista tecnico, quanto quello mentale. I ragazzi devono crescere e capire che giocare con questo timore non ci farà avanzare. Dobbiamo migliorare anche sotto il piano del gioco, a livello collettivo, ma credo che questa sia una squadra che dovrà lottare in ogni partita. Anno scorso abbiamo vinto pochi scontri diretti e vincevamo contro le piccole, quest’anno magari può succedere il contrario. A livello psicologico sono un po’ preoccupato, perché non va bene giocare così. Bisogna essere un po’ più spensierati e positivi. Questa squadra ha dei buoni mezzi e le sue qualità. Più un problema di personalità o qualità? Giocare a San Siro non è facile, ma questo periodo si supera solamente giocando in una certa maniera. Anche a Bologna dopo il gol abbiamo concesso all’avversario 3-4 situazioni da fuori area perché ci siamo un po’ abbassati, e questo non va bene: dobbiamo essere spensierati perché siamo il Milan. Oggi c’erano diversi giocatori che rientravano dall’infortunio, come Boateng, che non aveva la mano messa bene, o Bojan, che ancora si deve inserire. Non dobbiamo rimproverare niente, ma dobbiamo ripartire subito. Martedì contro l’Anderlecht in Champions League può essere il momento giusto. Arrivato il momento di un confronto con Galliani? L’ho visto prima nello spogliatoio e prima della partita a Milanello. Con Galliani ho un rapporto quotidiano che non è cambiato, ma è inutile io dica il contrario se poi si continua a dire una determinata versione. Il presidente l’ho sentito oggi pomeriggio. Chiaramente servono i risultati, bisogna lavorare e migliorare questa situazione, stare sereni ed avere fiducia in noi stessi. Dobbiamo crescere e speriamo di farlo martedì“.