Milan: colpo Cerci, poi Antonelli?

Previsti tagli alla rosa e l’arrivo di un terzino

Cenava alle Maldive Alessio Cerci quando ha detto sì al Milan, che invece aveva terminato la colazione a Dubai. Il fuso orario non ha scombinato l’affare di mercato, che riaprirà le porte dell’Italia all’esterno e che si intreccerà al ritorno all’Atletico Madrid di Fernando Torres. Bisognerà aspettare ancora qualche giorno per chiudere le due operazioni e le visite mediche di rito, ma intanto è stato risolto il derby di mercato.

I DETTAGLI – Cerci aveva preso un mezzo impegno con l’Inter, che si è fermata sull’offerta di 6 milioni di euro come copertura per l’eventuale riscatto, e allora ha detto sì al Milan, che ha insistito attraverso le chiamate di Filippo Inzaghi. Nel frattempo l’amministratore delegato Adriano Galliani e l’amico Miguel Angel Vil, vertice dei Colchoneros a Dubai, avevano stretto l’accordo per lo scambio di prestiti per 18 mesi, che prevede però una clausola attraverso la quale l’Atletico Madrid potrà cedere altrove l’ex Torino (metà cartellino però è di un fondo qatariota). Lo stipendio di Cerci sarà interamente a carico dell’Atletico Madrid, che contribuirà in parte per quello di Torres, che, se avesse raggiunto 24 presenze, avrebbe dovuto rinnovare col Milan per il terzo anno.

TAGLI – Intanto la società rossonera dovrà muoversi per sfoltire la rosa, condizione necessaria per prendere altri rinforzi: in uscita Albertazzi, Niang, Zaccardo e forse pure Van Ginkel, oltre ad Armero e Pazzini. Il centrocampista olandese, che è tornato a Londra a curarsi, potrebbe restare a “casa” Chelsea in attesa di nuova sistemazione. Questi movimenti potrebbero garantire al Milan nuove risorse per tentare l’assalto al Genoa per Luca Antonelli. Non è da escludere un tentativo di scambio con Armero e il benestare dell’Udinese, che detiene il cartellino del terzino. Scartata l’ipotesi Manuel Pasqual (Fiorentina), a causa della non più giovane età del capitano viola, mentre si è raffreddata la pista Leonel Vangioni (River Plate), nonostante un’offerta di 7 milioni di euro.