2014
Milan, De Jong: «Mi piacciono i tackle. Derby? Io sono pronto»
Il centrocampista olandese: «Piaccio alla gente perché lotto»
SERIE A MILAN DE JONG – Intervistato dai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, Nigel De Jong, centrocampista del Milan, ha spiegato la natura del suo essere centrocampista: «Mi piacciono i tackle, i tifosi mi apprezzano perché do tutto. Credo di essere entrato nel loro cuore per questo. Siamo pronti per il derby, sarà diverso dall’andata: abbiamo cambiato allenatore e avremo con noi i tifosi, che sono davvero molto importanti».
PROBLEMI – Tra le tante difficoltà, si vocifera di uno spogliatoio spaccato. Ma l’olandese minimizza: «Chi parla all’esterno rompe le regole, a qualcuno piace parlare. Per me lo spogliatoio è come un santuario, come il Vaticano anzi. E’ sacro e inviolabile, dentro dobbiamo guardarci in faccia e discutere: siamo uomini, non bambini. Solo dando il 100% potremo ricreare la mentalità vincente che ci ha contraddistinto: il Milan deve stare tra i primi due club d’Italia».
CRESCITA – E delle presunte liti con Balotelli, suo compagno già al Manchester City: «Non è facile essere Balotelli in Italia, ha gli occhi di tutti puntati addosso. Ma lo vedo maturato: in Inghilterra si comportava in modo più bizzarro. Seedorf? Sta facendo un buon lavoro, ma la strada è lunga: fare il giocatore è diverso che essere allenatore. Sistema di gioco? Lo dedice il mister, i giocatori devono adattarsi, altrimenti è meglio che a fine stagione se ne vadano. Europa? Passa dal derby, sarà un euroderby: queste serate sono eccitanti e noi abbiamo sensazioni positive».