2020
Milan, il mercato di Pioli: Tonali, rinnovo di Rebic e la permanenza di Ibrahimovic
Dopo il rinnovo Stefano Pioli sta pensando già al mercato per rinforzare il Milan della prossima stagione: i nomi
Oggi inizierà ufficialmente il Pioli-bis con la firma sul contratto sino al 2022. Un sì da 2 milioni netti a stagione e un bonus significativo: 500 mila euro per il sospirato ritorno in Champions League. Un premio speciale, più degli altri. Ma c’è dell’altro. La proprietà, in parallelo, ha deciso di ascoltare il suo parere anche sul mercato.
Prima di tutto il tecnico rossonero voterà a favore di una permanenza di Zlatan Ibrahimovic a Milano: Pioli si è espresso più volte a suo favore in pubblico ed è dato sapere che ne ha apprezzato le qualità di leader, oltre l’apporto in campo. Ora toccherà a Gazidis sbrogliare la matassa economica, tuttavia un rinnovo che appariva impossibile adesso entra nell’agenda dell’a.d. rossonero.
Poi c’è la questione rinnovi. Il tecnico parmigiano sarebbe felice se Rebic, Calhanoglu, Romagnoli e Donnarumma decidessero di rinnovare con il club di via Aldo Rossi. Questi sono eventi in divenire. Ed è scontato che dalla soluzione (o meno) di questi casi dipenderà l’entità del budget a disposizione. Come spiega La Gazzetta dello Sport, di sicuro il club in questi giorni si sta guardando intorno per rafforzare il centrocampo. In particolare i vertici rossoneri stanno dialogando con il Brescia per Sandro Tonali, da tempo in parola con l’Inter.
L’ingresso in scena milanista, comunque, sta intorbidendo le acque. La società nerazzurra sinora ha prospettato un prestito con obbligo di riscatto nella prossima stagione per arrivare a pagare 30 milioni in 4 stagioni: classica operazione alla Marotta. Invece il Milan, dopo aver incassato 25 milioni per Suso dal Siviglia, ha la liquidità per pareggiare l’offerta interista, ma con un pagamento in tre anni: cioè con 10 milioni subito. La questione è appena entrata nel vivo, anche perché, alla lunga, il giocatore dovrà dire la sua. L’impressione è che in questa fase il mercato interista stenti a decollare.
In definitiva Marotta e Ausilio hanno tanti centrocampisti in conto vendita e non possono aggiungere subito un altro. Al contrario i rossoneri hanno a fine contratto sia Biglia che Bonaventura e quindi il loro margine d’azione è più ampio. E possono agire in velocità. Così se sulla riva opposta del Naviglio non risolvono in fretta i loro problemi finanziari, va messo nel conto il contropiede del nuovo corso milanista.