2014
Milan, la ricostruzione di Inzaghi: via Balotelli, piace anche Paletta
Le ultime sui possibili affari della società rossonera per la prossima stagione.
CALCIOMERCATO MILAN – E’ in programma questa sera ad Arcore il vertice tra Filippo Inzaghi e Adriano Galliani con il presidente Silvio Berlusconi. L’idea su come ricostruire il Milan c’è ed è chiara: sarà una squadra molto “made in Italy” e, dunque, si prospettano i rientri di Alessandro Matri, Alberto Paloschi e Matteo Darmian. In attesa di ufficializzare l’insediamento in panchina del giovane tecnico, la società rossonera sta perlustrando il mercato: oltre a Cerci (Torino) e Iturbe (Verona) piace Biabiany del Parma, da cui potrebbe arrivare anche il Paletta (valutato 10 milioni di euro), visto che uno tra Rami e Mexes non resterà. Il primo, infatti, rischia di non essere riscattato, perché manca ancora l’accordo col Valencia, che si aspetta 7,5 milioni di euro per cederlo, mentre il Milan ne vuole offrire la metà. Il secondo, invece, per restare dovrà spalmarsi l’ingaggio di 4 milioni di euro su un biennale. Chi rischia di salutare è anche Taarabt: oggi è l’ultimo giorno utile per riscattarlo dal QPR, ma il Milan ha intenzione di aprire una nuova trattativa per non pagarlo più di 4 milioni di euro. Ma ad Arcore si parlerà soprattutto di Mario Balotelli, la cui cessione servirebbe a finanziare la campagna acquisti: Inzaghi non vorrebbe farne a meno, ma potrebbe sostituirlo con Alvaro Negredo (Manchester City), che potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto o con l’aiuto della Doyen Sports. Più difficile arrivare a Edin Dzeko. Dal canto suo SuperMario si guarda intorno: in prima fila c’è il Monaco, ma piace anche a Chelsea, Tottenham, Liverpool e Arsenal.
LO STAFF – Intanto si lavora anche alla ridefinizione dello staff: Mauro Tassotti, che la settimana prossima incontrerà Galliani per rinnovare il contratto in scadenza, potrebbe restare, mentre Fulvio Fiorin diventerà responsabile degli osservatori. Stefano Nava, invece, continuerà a lavorare con il promosso Brocchi in Primavera, curando poi anche la fase difensiva della Berretti. Billy Costacurta seguirà un percorso di aggiornamento professionale per poi ripresentarsi eventualmente come possibile tecnico del settore giovanile rossonero.
SEEDORF – Resta complessa la situazione relativa al destino di Clarence Seedorf, che non solo pretende di essere risarcito con 5 milioni di euro netti prima di trovarsi un’altra sistemazione, ma si aspetta anche di trattare direttamente con Silvio Berlusconi, reo di averlo “abbandonato” al suo destino.