2014
Milan, rebus Seedorf: decisione rimandata. E Ancelotti…
Le ultime sul futuro della panchina rossonera: l’olandese resta in bilico.
MILAN SEEDORF ANCELOTTI – La decisione è stata rinviata: Silvio Berlusconi e Adriano Galliani decreteranno le sorti di Clarence Seedorf dopo le votazioni, ma il tecnico del Milan ha poche chance di restare alla guida del club rossonero. Non ci sono possibilità, però, di riuscire a convincere l’allenatore olandese, che ha un contratto da 2,5 milioni di euro a stagione fino al 2016, a trattare e, quindi, il nodo economico diventa centrale nella vicenda, ma non così fondamentale da spingere il patron ad un cambio di rotta. Il problema piuttosto è trovare il giusto sostituto: i candidati sono sempre Inzaghi, Donadoni e Spalletti, così come affascinava l’idea Prandelli, ma non mancano le perplessità ed, infatti, il sogno resta Ancelotti. Il tecnico del Real Madrid, però, percepisce un ingaggio faraonico: 13,5 milioni di euro lordi all’anno fino al 2016; dunque, si fa difficile la strada della drastica riduzione dello stipendio da parte dell’ex rossonero.
RISCHIO FUGA – Una situazione complessa e a renderla ancor più ingarbugliata è lo stesso Seedorf, che riscuote solo il consenso dei tifosi: se, infatti, dovesse restare, secondo il “Corriere dello Sport”, si aprirebbe una diaspora. Isolato dalla squadra, Seedorf con la sua permanenza potrebbe spingere molti giocatori a chiedere la loro cessione.