Milan, flop Mihajlovic: è al capolinea

A fine stagione l’addio, sfida tra Donadoni e Di Francesco

L’avventura di Sinisa Mihajlovic al Milan è chiusa, seppur non formalmente. Eusebio Di Francesco non è riuscito a sorpassare in classifica la squadra del tecnico serbo, ma sicuramente lo ha superato nella classifica di gradimento del patron rossonero Silvio Berlusconi. Il probabile nuovo allenatore, secondo Tuttosport, resta Roberto Donadoni, ma l’idea di puntare sullo strategia che si sta facendo le ossa al Sassuolo sta stuzzicando e non poco Berlusconi.

RABBIA AD ARCORE – Sono molti i motivi che spingono a ritenere conclusa l’avventura al Milan di Mihajlovic: innanzitutto la squadra si è arenata davanti alla speranza di arrivare in Champions League, inoltre è stato il Sassuolo, non una corazzata, a spegnere i sogni di gloria della squadra rossonera. Ciò non è affatto piaciuto ad Arcore, dove si narra di un Berlusconi furibondo per la prestazione negativa e letteralmente inferocito per il fatto che il Milan non sia riuscito ad imporre il proprio gioco nemmeno quando era in superiorità numerica. In discussione c’è anche la qualificazione all’Europa League, perché il Milan ha solo tre punti di vantaggio sul Sassuolo. E senza il successo in Coppa Italia contro il Milan solo il sesto posto darebbe la garanzia di qualificazione, seppure attraverso i preliminari. E ciò condizionerebbe inevitabilmente la prossima stagione e in particolare la preparazione estiva.

SQUALIFICA – Intanto Mihajlovic rischia di non sedere in panchina nel prossimo turno di campionato, perché la terza espulsione rimediata in campionato potrebbe costargli cara: le prime due non erano state sanzionate con la qualifica, ma ieri il tecnico rossonero, come riportato dal Corriere dello Sport, ha protestato con eccessiva veemenza dopo il raddoppio di Sansone. Prima ha protestato vigorosamente con il guardalinee Vuoto, poi se l’è presa con il quarto uomo Manganelli dopo essere stato allontanato dall’arbitro Giacomelli.