Baggio: «Balotelli, ti spiego il calcio» - Calcio News 24
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2015

Baggio: «Balotelli, ti spiego il calcio»

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L’ex stella azzurra torna poi sul passato e quell’errore di USA ’94…

Roberto Baggio ripercorre le tappe fondamentali della propria enorme carriera nel corso di una intervista e, tra le altre cose, si adopera nel dare consigli a Mario Balotelli: l’attaccante del Milan, secondo “Il Divin Codino”, è alla penultima spiaggia della propria carriera. Dopo una serie di fallimenti per lui restano pochissime chance, anche se secondo Baggio la situazione resta ancora recuperabile. Roberto è tornato poi anche indietro nel tempo, a quel maledetto Mondiale di USA 1994, quel rigore sbagliato in finale che poi consegnò al Brasile la Coppa del Mondo e ai tanti, forse troppi infortuni, che ne hanno pregiudicato sicuramente il rendimento in carriera. Per Baggio il ritiro dal calcio giocato, più di dieci anni fa, fu una liberazione: era davvero troppa ormai la sofferenza fisica. 

BAGGIO, LA SUA CARRIERA E MARIO BALOTELLI – «Vorrei spiegare il calcio a Balotelli – ammette Baggio al Corriere dello Sport . Balotelli è tra i migliori calciatori del mondo, ma pare voler dare l’idea di quello che forse non è». Per Baggio la Juventus resta ancora la favorita per lo Scudetto, nonostante la falsa partenza, mentre il gol più bello fu quello contro l’Atalanta con la maglia del Brescia. Sul resto: «Smettere di giocare per me è stata una liberazione: troppo dolore fisico, non riuscivo neppure a scendere dall’auto. In Francia mi misero duecento venti punti di sutura. Dissi a mia madre: se mi vuoi bene, devi uccidermi. Dopo un infortunio scoprii il buddismo. Mai fare le vittime, il tuo destino è nelle tue mani». Sui Mondiali del 1994: «Arrigo Sacchi mi sostituì (contro la Norvegia, ndr) e non la presi bene, ma poi c’ho ripensato: fece la cosa giusta. Il mio errore più grande fu tirare alto il rigore contro il Brasile: a distanza di anni non l’ho ancora accettato». Pensarci ventuno anni dopo, fa ancora male.