Vangioni: «Milan al top». Caso con l’U21

Di Biagio irritato per il muro rossonero per Donnarumma e Romagnoli

In attesa che si sblocchi la trattativa con Zlatan Ibrahimovic, il Milan ha già preso Leonel Vangioni. L’esterno argentino, ma con passaporto italiano, è il primo rinforzo del club rossonero per la prossima stagione. Vangioni, che ha già preso confidenza con Casa Milan, ha parlato del suo trasferimento: a La Gazzetta dello Sport ha, infatti, raccontato di sentirsi pronto per un’esperienza nel calcio europeo e di prendere ispirazione da Paolo Maldini, senza però azzardare paragoni con la bandiera rossonera. Non ha dovuto riflettere molto Vangioni sulla proposta del Milan: ha accettato subito e così ha realizzato il suo sogno.

LE PROMESSE – Poi si è presentato: ha spiegato di essere un difensore che spinge molto in fase offensiva e che è stato anche un centrocampista, ma ha promesso di voler imparare a difendere meglio. Inoltre, garantisce massimo sacrificio e impegno, perché vuole essere un vincente. Si sente pronto, dunque, per essere un titolare nel Milan, ma la priorità è ambientarsi e prepararsi al meglio per la nuova stagione. «Una squadra come il Milan tornerà presto protagonista e già dall’anno prossimo lotterà per le prime posizioni. Se il Milan tornerà in alto sarà solo perché è una grande squadra», suona la carica Vangioni, che grazie all’esperienza nel Milan intende riprendersi la maglia dell’Argentina.

IL MURO – Nella lista dei convocati dell’Italia Under 21 non compaiono Gianluigi Donnarumma e Alessio Romagnoli: il Milan non ha concesso la disponibilità per i due giocatori, visto che la squadra di Gigi Di Biagio non dovrà sostenere impegni ufficiali, ma solo l’amichevole con la Francia per ricordare Valeria Solesin, vittima italiana della strage del Bataclan. Il Milan probabilmente non vuole correre rischi dopo una stagione impegnativa dal punto di vista fisico, ma il ct degli azzurrini non ha gradito.