Milito: «L'Inter deve dimenticare il campionato, Juve grande squadra»
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Milito: «L’Inter deve dimenticare il campionato, Juve grande squadra»

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Le parole di Diego Milito in vista di Inter-Juventus di Coppa Italia. Un pensiero ai protagonista in campo e anche alla corsa Scudetto con il Milan

Diego Milito ha rilasciato un’intervista a Gazzetta dello Sport in previsione della gara di andata delle semifinali di Coppa Italia fra Inter e Juventus. Queste le sue parole.

CAMPIONATO – «L’Inter farà bene a dimenticare quella vittoria. Meritatissima, certo, arrivata dopo una prestazione completa. Ma la Juve è una grande squadra. E le grandi squadre imparano sempre dopo una sconfitta. Questa poi è una competizione diversa: lo scontro è su 180 minuti, in campo si ragionerà anche su questo. Sicuramente eliminare la Juve e andare in finale aggiungerebbe ulteriore forza alla corsa scudetto dell’Inter».

PIRLO – «Ha un grande merito: ha saputo indirizzare la squadra dopo le prime difficoltà. Una squadra che viene da tanti anni di successo, non va dimenticato. Lui è riuscito a trasmettere la stessa calma che trasferiva ai compagni quando giocavano al suo fianco. Ha tutto per diventato un top allenatore, dopo esser stato un top player. La Champions? La Juve compete per vincere quel torneo, non ho dubbi. È decisiva la cura dei particolari, ma questo Pirlo lo sa già».

CONTE – «L’Inter rispecchia perfettamente la mentalità e le idee del suo tecnico. La squadra sta completando un processo di maturazione, si vede dalla sicurezza nei movimenti ormai memorizzati dai suoi giocatori»

MILAN – «Un po’ sono sorpreso, ma lotterà fino alla fine. E poi ha Ibrahimovic: non capisco chi per attaccare la Serie A porta l’esempio di uno Zlatan ancora decisivo nonostante la sua età. Ibra è semplicemente un grande campione che ha avuto la bravura di “conservare” il suo corpo a un livello altissimo».

IBRA VS LUKAKU – «La carriera parla per loro, non è un episodio che può rovinare tutto. Quelle cose possono accadere, in campo. Anche io venivo provocato, ma la reazione non si può mica prevedere: dipende da quel che ti passa per la mente in quel momento. Sì, forse hanno un po’ esagerato, tirandola troppo per le lunghe».

LUKAKU SQUALIFICATO – «Ed è un’assenza pesante, Conte perde tanto perché la squadra si appoggia a lui, ai suoi gol, alla sua forza fisica. Con Sanchez cambierà un po’ il modo di attaccare».

LAUTARO – «Lui è straordinario e lo sta dimostrando. Tempo fa dicevo che avrebbe dovuto migliorare nella gestione dei cartellini: ecco, l’ha fatto. Di lui mi piace la
capacità di stare dentro l’area di rigore, mi piace come sente la porta avversaria. Ha una buona testa, un buon approccio al lavoro. Non perda l’occasione di crescere vicino a Lukaku. Ho la sensazione che il belga migliori chi gli gioca vicino»

RONALDO – «Siamo ad altissimi livelli. Cosa dire di Ronaldo? Che ha trovato in Morata il completamento ideale. Alvaro mi piace, è un attaccante che sa fare tante cose, non pensa solo al gol».