Mourinho: «Io leader del Chelsea»

L’allenatore portoghese rivela: «I giocatori non hanno leadership, è mia»

In caso di vittoria stasera contro il Leicester, il Chelsea potrebbe festeggiare il titolo nella prossima giornata contro il Crystal Palace. E allora si apre una fase di bilanci per José Mourinho: «Non esiste nel Chelsea una leadership dei giocatori, nemmeno in campo: la leadership nel Chelsea è mia. Premier League? Se vinceremo, Cech, Drogba, Terry e Obi Mikel potranno entrare a far parte di due generazioni vincenti e lo stesso vale per me. Drogba appartiene alla storia del club. Ma alla fine dello scorso anno abbiamo perso Frank Lampard, uno dei cinque giocatori più importanti nella storia di questa squadra», ha dichiarato l’allenatore portoghese.

LA CONCORRENZA – Secondo Mourinho sarà dura, però, aprire un ciclo: «L’Arsenal ha una squadra fenomenale. Henry ha detto che con 4 top player possono tornare invincibili. Il Manchester United ha il giocatore più costoso nella storia della Premier League in panchina (Di Maria, ndr) e questo la dice lunga sulla qualità della loro rosa, senza dimenticare che per loro non esiste il fair play finanziario. Il Manchester City ha fatto cose fenomenali, vincendo due titoli in tre anni e anche il Liverpool è in lotta per il titolo da anni. E’ dura dominare, non siamo la Germania con il Bayern Monaco o la Scozia col Celtic».