Napoli, Mazzarri: "Dossena il rinforzo giusto. Gli arbitri? Si devono allenare e applicare il regolamento..." - Calcio News 24
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2009

Napoli, Mazzarri: “Dossena il rinforzo giusto. Gli arbitri? Si devono allenare e applicare il regolamento…”

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Secondo Walter Mazzarri il mercato del Napoli è andato più che bene. E’ arrivato Andrea Dossena, unico rinforzo chiesto dal tecnico dei partenopei, che in conferenza stampa precisa: “In questo momento dell’anno non bisogna riempire le rose se non servono giocatori. Se doveva venire un giocatore di valore importantissimo, che sulla carta era superiore ai nostri, il primo a essere felice ero io. Ma non ce n’erano in giro, io non ne vedevo accessibili. Allora preferisco tenermi i miei ragazzi, che hanno fatto 15 risultati utili consecutivi. Dossena? Sono un allenatore che da 10 anni ho idee calcistiche ben precise, secondo me in questo organico mancava solo l’esterno sinistro. La società  in base a quelli accessibili, ha scelto un giocatore che era da rimettere un po’ a lucido ma che in passato si era conquistato la Nazionale. In quel momento lì ci è sembrato giusto prenderlo e sono contento che sia venuto”.

L’apertura della conferenza è però dedicata alle sviste arbitrali, che secondo Mazzarri, come per De Laurentiis, falsano il campionato: “Stimo molto Collina, so come prepara gli arbitri. Mi garberebbe che ci fosse una maggiore attenzione nei confronti della mia squadra, così possiamo giocarcela fino al termine della stagione. Se analizziamo certi errori, certe sviste, ci mancano sei punti. Avremmo potuto sognare qualcosa di più straordinario rispetto a quello che stiamo facendo. Gli arbitri devono allenarsi bene in settimana e applicare il regolamento indipendentemente dalle maglie che hanno di fronte. Non ci deve essere un condizionamento psicologico o come dite voi, una certa sudditanza”.

Sugli obiettivi, Mazzarri rimane sempre un po’ distante: “Gli obiettivi? Guardo solo alla prossima partita, l’Udinese. Punto e basta. Stiamo facendo un gran lavoro, sul campo adesso la squadra ha un’anima, un’identità  precisa come si è visto anche sabato sera con il Genoa. Con questo modo di pensare si getteranno le basi anche per gli anni successivi per dare soddisfazioni ai nostri tifosi”.

Infine, una battuta per premiare Paolo Cannavaro, che per Mazzarri merita l’azzurro della Nazionale: “In Italia, pochi come lui: sono certo che Lippi lo terrà  in considerazione”.