Nicchi: «Proviamo a ripartire adesso, cosa cambierà a settembre?»
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Nicchi: «Proviamo a ripartire adesso, cosa cambierà a settembre?»

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Il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi ha parlato della possibile ripartenza dei campionati

Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, ha parlato ai microfoni di TMW Radio e ha parlato della questione ripartenza Serie A. Ecco le sue dichiarazioni.

LA RIPARTENZA – «C’è incertezza e mi dispiace. Non posso permettermi di criticare decisioni del Governo. Siamo tutti in ansia e avremmo bisogno di risposte e che avrebbero bisogno che arrivino da un solo interprete. Andare avanti senza un punto di riferimento è come andare a fari spenti. Bisogna accelerare i protocolli, sin qui abbiamo rispettato ogni direttiva. Se a giugno non si può ripartire, come si può pensare di ripartire ad agosto-settembre?».

GLI ARBITRI – «Ci sono stati dei provvedimenti nebulosi. Non manderò gli arbitri a rischiare se non c’è sicurezza ma loro possono allenarsi come singoli? L’ultima disposizione Uefa, che chiede una definizione dei campionati entro il 3 agosto, non è casuale, proprio in quel periodo sarebbe dovuta iniziare la preparazione degli arbitri».

SICUREZZA – «Ora è il tempo delle decisioni. Non si sta parlando poi dei dilettanti, della B o della C. Anche lì abbiamo tanti arbitri e atleti. Oggi probabilmente non ci sono le condizioni per ricominciare e mi domando: cosa cambierà a settembre-ottobre per farci riprendere in sicurezza? Non cambierà niente. Dunque bisogna provare a ripartire, se ci sarà un semaforo rosso ci si fermerà di nuovo».