2014
Non basta una grande prestazione al Valencia, Mbia fa sognare il Siviglia
E’ successo di tutto nella semifinale di ritorno tra Valencia e Siviglia. Un derby iberico che ha regalato tantissime emozioni e che ha avuto un epilogo clamoroso che adesso vi raccontiamo nei dettagli. Ad andare in finale è il Siviglia di Emery e Rakitic:
ORGOGLIO VALENCIA – “Si se puede’ è lo slogan del Mestalla che incita fin dai primi secondi i propri beniamini. Il tecnico degli andalusi Emery, ex della gara, presenta l’artglieria pesante con Rakitic, Bacca e Reyes con l’intento di segnare almeno un gol che potrebbe valere oro. Il Valencia spinge nei primi minuti in maniera poco ordinata, prestando il fianco al contropiede degli ospiti. Prima Bacca e poi Rakitic provano con delle conclusioni dalla distanza ma la mira non è precisa. Al 14′ il Valencia trova il gol del vantaggio con Feighouli che batte Beto con un sinistro potente sotto la traversa. Azione da manuale dei valenciani con l’algerino bravo a duettare con l’ex Napoli Edu Vargas. Avvio devastante dell’esterno algerino che dopo quattro minuti soltanto si costruisce da solo una grande occasione ma questa volta Bento è attento e salva i suoi con un intervento prodigioso. Il Siviglia è stordito, in balia delle folate del Valencia che ne approfitta subito trovando la rete del 2-0 al 25′. La firma è di Jonas che salta più in alto di tutti su un cross perfetto dalla sinistra di Bernat, colpevolmente immobile la difesa ospite. Al 36′ il Siviglia la grande occasione per trovare il gol qualificazione: Vitolo va via sulla destra, serve Bacca in mezzo che trova la deviazione di Alves sui piedi di Reyes. L’ex Arsenal sbaglia il tocco trovando comunque una grande parata di Alves ma sono più i demeriti dell’attaccante. Bernat, ambito da diversi club italiani, va vicino al tris con un missile dalla distanza che lambisce il palo alla destra di Beto.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione vede subito un Siviglia più propositivo ma senza la lucidità necessaria per costruire i presupposti per la rete. Il Valencia ha il predominio soprattutto a centrocampo, sfruttando la serata opaca del croato Rakitic. Emery al 65′ si gioca la carta Gameiro al posto di Bacca che non è stato brillante come nella gara di andata. Al 70′ il Valencia trova il tris, dando via alla seconda rimonta dopo quella con il Basilea. Bravo ed astuto Mathieu a ribadire in rete sugli sviluppi di un corner con la difesa del Siviglia ancora una volta clamorosamente disattenta. Ospiti tramontiti dai tre ganci inferti dal Valencia e incapaci di organizzare occasioni importanti. Il finale vede un Valencia molto accorto e attento a non concedere spazi, missione che sembra riuscire senza eccessivi patemi. Ma non è cosi perchè nel calcio nulla va dato per scontato. Il Siviglia trova il prio tiro in porta al quarto minuto di recupero e va in gol con Mbia che va a festeggiare sotto il settore dei sostenitori andalusi in delirio. L’ex Qpr è il vero uomo della qualificazione di un Siviglia che ha rischiato tanto giocando una gara senza mordente. Allo Juventus Stadium saranno Rakitic e compagni a contendere la coppa al Benfica che ha resistito agli attacchi della Juventus, conquistando la finale.