Palermo, Perinetti: “Sono qui per lavorare”

Giorgio Perinetti fa capire di volersi mettere subito al lavoro, per rendere il Palermo una delle realtà più importanti del nostro calcio. In un’intervista riportata dai colleghi del Corriere dello Sport, il nuovo responsabile dell’area tecnica dei rosanero vuole solo mettersi in gioco e regalare soddisfazioni al popolo palermitano: “Palermo per me rappresenta qualcosa di molto importante, tanti momenti della mia vita sono segnati da questa città. Sono qui per lavorare, ma il fatto di vivere questa avventura professionale stimolante con particolare passione mi dà ancora più responsabilità. Voglio ripagare le aspettative del presidente e della tifoseria che ben conosco. L’obiettivo è rivedere un Barbera in festa, dove la gente partecipa, capisce il nostro lavoro e gioisce dei risultati. Puntiamo a creare un’impostazione morale di grande coinvolgimento che deve riguardare la squadra innanzitutto, ma anche l’ambiente attorno che può dare un grande apporto. Inoltre la società vuole darsi continuità parlando di nuovo stadio e di centro sportivo, concetti basilari per affrontare il calcio in maniera programmatica. Zamparini è da sempre vicino alla società, lo fa con spirito da tifoso e passione. Aldilà dell’aspetto aziendale che bisogna rispettare, in lui batte un cuore. E questo mi avvince, perchè lavorare con passione significa trasmetterla attorno a sè. Nessuno vince da solo, nè un presidente nè una squadra. La politica dei giovani? Inevitabile per una società come la nostra. Non potremo comprare il centravanti della nazionale ma semmai un giovani che entri nel giro della nazionale. Quando si prende un ragazzo che tutto il mondo vuole come Dybala significa che la
società vuole mantenersi competitiva. Per comporre una squadra serve sia esperienza che entusiasmo.“