Palermo, Sannino: “La colpa è tutta mia, ma..”

PALERMO SANNINO – Esonerato ieri da Maurizio Zamparini, Giuseppe Sannino ha commentato attraverso i microfoni di Radio Mediagol la decisione del Palermo di sollevarlo dal suo incarico: “E’ compito dell’allenatore quello di dirigere e gestire la squadra, quando ciò non avviene la responsabilità è sua. Parlo così perché arrivo da sette anni di soddisfazioni, nel momento più bello della mia carriera sono arrivato in una città straordinaria, ma non sono riuscito a fare quanto realizzato in passato. Sto vivendo male questa situazione perché avrei voluto fare meglio, accetto le critiche perché è giusto che ci siano”.

L’ex allenatore rosanero ha proseguito: “I giocatori avrebbero dovuto adattarsi al modulo, non è detto che debba schierare un modulo a seconda dei giocatori a disposizione. Perinetti? Ha svolto un buon lavoro, non è che se ho fallito io deve andar via anche lui. Zamparini? Gli sono grato per l’occasione che mi ha dato, ma lui ha agito nel bene della squadra. E’ come un padre con i suoi figli, ha cercato di spronare la squadra perché si è reso conto che stava dando meno di quanto ci si aspettava. A parte Miccoli, non ci sono giocatori di qualità, ma la squadra può far bene. Gasperini? Gli faccio un in bocca al lupo, sono sicuro che troverà una squadra con voglia di far bene e voltare pagina”.