Palermo, Sannino: "Parlo con i fatti. Brienza innesto perfetto". Zamparini: "Emiri tutti fermi. Miccoli e Silvestre..." - Calcio News 24
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2012

Palermo, Sannino: “Parlo con i fatti. Brienza innesto perfetto”. Zamparini: “Emiri tutti fermi. Miccoli e Silvestre…”

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Quest’oggi alle 12:00 viene presentato alla stampa il nuovo allenatore del Palermo, Giuseppe Sannino. L’ex tecnico del Siena ha accettato la proposta di Zamparini e continuerà a lavorare al fianco del direttore Giorgio Perinetti. La redazione di CalcioNews24.com seguirà per voi la conferenza stampa in diretta.

Prende la parola il presidente Maurizio Zamparini: “Dovete essere orgogliosi, vi ho creato un sacco di lavoro in più in questi anni; lo dico ironicamente. Da tempo stavamo rincorrendo Perinetti, e la scelta fatta in merito all’allenatore mi lascia soddisfatto. L’ho seguito anno scorso per cosa ha fatto in campionato, ho guardato la sua storia in Serie B, perché non lo seguivo allora. Considero strepitoso il campionato scorso del Siena, soprattutto per il rendimento della squadra e per l’entusiasmo della squadra in campo. Abbiamo incontrato il Siena in Coppa Italia e ci ha buttato fuori, questi risultati non vengono dimenticati. Credo che il Palermo abbia bisogno di Sannino e che Sannino sia felice ed orgoglioso del Palermo“.

In merito alla situazione di Fabrizio Miccoli: “Miccoli l’ho sentito, ci sentiamo da dieci giorni, ed ho accolto con piacere la sua volontà di voler restare a Palermo. La situazione cambia rispetto ad un mese fa e vediamo come si mettono le cose. I programmi si fanno ad inizio anno in base alle prospettive, che ora sono quelle di Silvestre e Miccoli che possono andare in un’altra squadra. Ora Miccoli ha fatto un’esternazione diversa, lui e la sua famiglia vorrebbero restare qui”.

Sull’obiettivo chiesto a Sannino: “A Sannino chiedo un obiettivo preciso: mettere in campo una squadra che unita andrà alla ricerca dela vittoria. Noi quest’anno abbiamo solamente avuto l’exploit di qualche singolo che ci ha salvato”.

Si presenta poi Sannino: “A Palermo porto la mia voglia di lavoro. Parlando poco e facendo tanto. Voglio lavorare sul campo e saranno poi i calciatori a dare le risposte. Valuteremo la rosa a disposizione ed i giocatori per poter allestire una squadra in grado di fare un campionato importante. Di obiettivi io non ne parlo, questo potete chiederlo al presidente”.

Sui lavori in corso per le strutture del Palermo: “I lavori del centro sportivo saranno ultimati entro la prossima stagione. Per quanto riguarda lo stadio, Orlando ci darà una mano con la burocrazia, l’ho invitato per salutarci. In tutto questo faremo un Palermo competitivo, ben sapendo che in Italia ci sono differenze di fatturato tra le società”.

Torna a parlare Zamparini in merito al ruolo di Giorgio Perinetti per quanto riguarda il mercato: Ringrazio Cattani per la disponibilità che ha dato, ma questa è stata una figura che è mancata e Perinetti la sta già facendo l’uomo mercato a tempo pieno e credo che farà lui il lavoro al cento per cento. Perinetti è il mio primo collaboratore, la scelta finale sarà poi disposta a mia firma. Per fare un esempi, lavorerà qui come Galliani al Milan. Proveremo ad allestire un Palermo competitivo, tenendo presente la differenza di fatturato rispetto alle top tre squadre. L’emiro al Milan è una fandonia, non è vero niente. Forse è Galliani che si vuole fare della pubblicità, ma gli emiri al momento sono tutti fermi. Perché? Perché il nostro calcio si continua a ‘sputtanare’ all’estero, stavolta per via del calcioscommesse. Spero di essere comunque io il primo a portare gli emiri in Italia“.

Sui premi previsti nel contratto di Sannino: “Certamente ci sono dei bonus legati ai risultati”. E poi sul modulo che verrà scelto: “Se io facessi l’allenatore sarei eclettico, Sannino mi ha detto che dipenderà dalle situazioni. La squadra deve cambiare sotto il profilo tattico partita dopo partita”.

Viene interpellato anche il tecnico in merito ai primi contatti: “È stato importante l’incontro che ho avuto con Zamparini, ho avuto modo di conoscere il lato dell’uomo e la stima immediata che si è subito innescata. Ci siamo scambiati le nostre opinioni in maniera onesta e diretta. Anno scorso ero stato contattato e mi aveva espresso le sue perplessità ed è stata poi fatta la scelta di Pioli, ma io sono contento del mio anno di lavoro al Siena ed il passato resta tale. Riparto sempre da zero”.

Sull’acquisto di Franco Brienza: “Lo considero un grande innesto, ritengo abbia ancora molto da dare. La sua forza è di essere molto umile, oltre che un grande giocatore”.

Sulla questione modulo, Sannino spiega: “Io fissato col 4-4-2? Non sono uno che segue tanto i numeri, io preferisco far parlare il campo e sperimenteremo nel corso dell’anno. Esterni? I giocatori devono sapersi adattare, e Brienza di questo ne è l’esempio”. Su cosa lo ha portato ad accetare la proposta del Palermo: “Qui ci sono più oneri rispetto a Siena. Ero sempre incuriosito da tutte le volte che mi dicevano di stare attento a Zamparini, ma lui ama il calcio. Io mi baso sull’etica el lavoro, non mi lascerò sfuggire questa opportunità. Vogliamo iniziare alla grande la stagione e sarà importante fare una buona preparazione per poter far bene. Ora dovrò lavorare con mano con i giocatori per poter fare poi il meglio possibile. Io lavoro sul quotidiano. Come migliorare la fase difensiva? Io conto su tutti gli effettivi in campo, tutti devono partecipare in fase offensiva e difensiva”.

Parla nuovamente del mercato Zamparini: “La situazione del calcio italiano è un po’ ingessata per i problemi economici, ma proveremo comunque a farel del nostro meglio.