2014
Parma, continuano i problemi per l’Europa League
La città trema, Torino spera
PARMA TORINO EUROPA LEAGUE – Parma trema. Nonostante le rassicurazioni del presidente Ghirardi il club potrebbe non partecipare alla prossima Europa League. Dopo lo stop in 2°grado l’ultima speranza – come si legge su La Gazzetta dello Sport – si chiama Alta corte di giustizia presso il Coni, presieduta dall’ex ministro Franco Frattini.
ITER – Il Parma ha due giorni per presentare il ricorso, che verrà discusso il 28 maggio, altrimenti sarà il Torino a beneficiare della qualificazione in Europa. E, vista come è andata l’ultima giornata con Cerci che ha fallito il rigore decisivo a Firenze, la notizia sarebbe piuttosto clamorosa: il club granata – che ha già ottenuto la licenza Uefa (al pari delle altre squadre italiane qualificate alle coppe) – spera nel ribaltone.
MOTIVO – Perché il Parma al momento è fuori dai giochi? Il motivo della bocciatura sta in alcune ritenute Irpef che ammontano complessivamente a 300 mila euro: si riferiscono a una decina di calciatori militanti tra B e Lega Pro coi quali il Parma ha firmato un accordo di incentivo all’esido.