Parma, Donadoni a Sky: «Ci siamo fatti male da soli»

CAGLIARI PARMA DONADONI – E’ da poco giunta al termine la gara tra Cagliari e Parma valida per la giornata numero trentacinque del campionato italiano di Serie A. Allo stadio Sant’Elia di Cagliari le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei crociati Roberto Donadoni.

LA PARTITA – «E’ stata una partita dove abbiamo giocato ancora una volta in 10 per 40 minuti anche se nel secondo tempo abbiamo giocato molto bene ma questo piglio che abbiamo messo in campo nel secondo tempo dovevamo metterlo in campo anche nel primo. Ci siamo fatti male da soli e questo non devo succedere. Nel primo tempo dopo il rigore abbiamo avuto 3-4 palle gol ma non siamo stati cattivi. Una vittoria nelle ultime 8? Nelle ultime due siamo stati in inferiorità numerica e questo rende tutto più difficile, i ragazzi non hanno demeritato in queste sconfitte e le altre squadre non hanno dimostrato di esserci superiori».

L’ESPULSIONE DI FELIPE E IL RIGORE – «Felipe non deve commettere quegli errori ed è giusto che abbia pagato e questo penalizza i compagni e la squadra anche se il primo ad essere dispiaciuto adesso è lui. Se guardiamo il gesto di Lucarelli e la caduta del giocatore del Cagliari è incongruente, sembra quasi che l’abbia scannato, ma non sono episodi che voglio giudicare. Se la squadra è tranquilla? Non vedo motivi per non essere tranquilli nella nostra posizione. Se vogliamo guardare i 40 minuti fatti in 10 la carica agonistica c’era però forse a volte non si entra con quella cattiveria che fa la differenza e non bisogna prendere uno schiaffo per reagire, questo non è positivo e dobbiamo porre rimedio per fare il definitivo salto di qualità».

IL MILAN – «Se è vero che ho problemi con i tifosi del Milan? Non devi fare questa domanda a me ma a chi eventualmente ha scritto questo. Da parte mia non c’è niente, mi sono sempre comportato da professionista e non ho niente da chiarire, non so chi abbia scritto queste cose».