Parma, Leonardi: «Otterremo la Licenza Uefa»

PARMA LEONARDI –  Parma trema. Nonostante le rassicurazioni del presidente Ghirardi il club potrebbe non partecipare alla prossima Europa League.  Il motivo della bocciatura sta in alcune ritenute Irpef che ammontano complessivamente a 300 mila euro: si riferiscono a una decina di calciatori militanti tra B e Lega Pro.  Il Parma ha due giorni per presentare il ricorso, che verrà discusso il 28 maggio, altrimenti sarà il Torino a beneficiare della qualificazione in Europa.

LA SITUAZIONE  – Questo il commento di Pietro Leonardi a Teleducato: «Abbiamo fatto bene ad adire la terza ultima corte, l’Alta Corte del Coni, poiché la Commissione di secondo grado ha solamente fatto copia-incolla della prima sentenza. I dieci calciatori hanno firmato un accordo chiamato incentivo all’esodo, non siamo in ritardo poiché quei soldi andavano pagati entro il 20 giugno 2014 e, secondo la commissione, avremmo dovuto pagare anche l’Irpef di quelle cifre. Il Parma ha già pagato qualcosa in più di ciò che in quel momento andava pagata, stiamo parlando meno di 300mila euro. Invece di pagare il 30 giugno, abbiamo dato un anticipo: mi prendo la responsabilità di cioò che affermo, siamo sicuri di ottenere la Licenza Uefa e ci riserviamo di agire in futuro per il danno di immagine alla nostra Società».