2014
Pelè avverte: «Manifestazioni? Ok, ma lasciate in pace la squadra»
Il pensiero dell’ex fuoriclasse su aspetti ambientali del prossimo Mondiale
MONDIALI BRASILE PELE’ – Fin dalla Confederations Cup del 2013 hanno fatto notizia le numerose manifestazioni popolari che, in qualche modo, hanno trovato nella competizione una cassa di risonanza importante. In vista dei Mondiali tale aspetto emergerà con forza ancora maggiore e Pelè, simbolo del calcio brasiliano, si dimostra solidale con la gente pur sottolineando l’importanza del sostegno alla squadra.
NON E’ COLPA DEI GIOCATORI – Queste infatti le parole dell’ex fuoriclasse: «I giocatori non possono essere fischiati o criticati perché ci sono stati degli sprechi negli stadi, dobbiamo appoggiare la Nazionale che non ha niente a che vedere con la corruzione in politica». Pelè si è inoltre soffermato sul Mondiale che attende Neymar: «Allora avevo grandi giocatori al mio fianco; Neymar per quanto bravo non può bastare, per vincere servirà l’apporto di tutti» ha spiegato Pelè.