2012
Pescara, Stroppa: “Difficile fare a meno dei Nazionali”
PESCARA STROPPA UDINESE – Non mancano i problemi a Giovanni Stroppa, il quale dovrà preparare la sfida di domenica tra l’Udinese e il suo Pescara senza diversi giocatori, impegnati con le rispettive Nazionali. Il tecnico della formazione abruzzese, comunque, sa di dover trarre il massimo dai giocatori a sua disposizione, se vuole tornare dal Friuli con un risultato positivo che possa muovere la classifica: “Parlare della gara di Udine senza diversi giocatori è difficile, comunque andiamo avanti, guardando a quelli che sono a Pescara e che in questi giorni hanno fatto bene. C’è la situazione anomala di Quintero che rientrerà giovedì notte. Lui è sicuramente in dubbio per domenica. Dovremo vedere come sta e se la sentirà di giocare. E’ una settimana anomala, strana. Mi auguro solo che tornino tutti con buoni risultati e quindi di buon umore. Anche questa volta non ho avuto mezza squadra per dieci giorni, ma i giocatori rimasti in sede hanno lavorato bene e con grande impegno. Le condizioni di chi è rimasto? Modesto sta bene. Colucci è da valutare nelle prossime ore. Lui, per caratteristiche è quello più adatto a ricoprire il ruolo di centrale con un centrocampo a tre. Mi auguro che Weiss si sia rimesso dal leggero problema fisico rimediato la settimana scorsa con la Slovacchia. Bjarnason ha fatto molto bene in nazionale, ma sta crescendo anche con noi e quindi è più che mai tenuto in considerazione, come è stato anche in passato. Come va affrontata la gara? Dobbiamo saper attaccare e difendere in undici, lavorare insieme nelle due fasi. Non sempre lo abbiamo fatto. Nel Pescara ci sono giovani e giocatori con mentalità diversa e proprio per questo motivo diventa fondamentale lavorare di gruppo e di squadra. Il tempo è dalla nostra parte. La fiducia della società? Io non posso far altro che ringraziare i dirigenti per le belle parole. Questo dimostra che il lavoro che si sta facendo è buono. Io dissi la settimana scorsa che in oggi siamo un po’ indietro rispetto ad altre squadre, ma non che non siamo all’altezza delle nostre contendenti. Penso anzi che questa squadra si salverà e si salverà alla grande. Di questo sono più che convinto.“