Procura di Catania, questo il meccanismo de "I Treni del Gol" - Calcio News 24
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2015

Procura di Catania, questo il meccanismo de “I Treni del Gol”

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pulvirenti lega 2013 ifa

Indagati anche calciatori di Livorno, Varese, Trapani e Latina

Le ricostruzioni fatte dagli inquirenti sono chiare: il Catania “aggiustava” le partite per acquisire quei punti necessari per evitare la retrocessione in Lega Pro. Dopo i provvedimenti di custodia cautelare nei confronti dei tre dirigenti etnei Antonino Pulvirenti (Presidente), Pablo Cosentino (Amministratore Delegato) e Daniele Delli Carri (ex Direttore Sportivo), nonché ai danni di due procuratori ed altrettanti gestori di scommesse sportive on line (Giovanni Impellizzeri, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi e Fernando Arbotti), stamani presso la Procura di Catania, si è tenuta la conferenza stampa che ha svelato i retroscena che hanno indotto alle misure cautelari.

CINQUE O SEI GARE “COMBINATE” – A prendere la parola è il procuratore Giovanni Salvi: «Riteniamo che siano stante truccate cinque o sei gare del Catania, attraverso il pagamento di somme di denaro ai giocatori delle squadre avversarie. Vi sono altri indagati oltre a quelli segnalati stamattina, ma per il momento non forniremo i nomi. Le partite indagate sono Varese-Catania 0-3, Catania Trapani 4-1, Latina-Catania 1-2, Catania-Ternana 2-0 e Catania Livorno 1-1, mentre stiamo lavorando su Catania-Avellino 1-0. Naturalmente lavoriamo anche sull’ipotesi che questo abbia delle implicazioni sulle scommesse clandestine. Infatti sono stati anche segnalati degli improvvisi sbalzi nelle quotazioni che possono indicare operazioni anomale derivanti dalla conoscenza e dalla consapevolezza che il risultato sarebbe stato già noto».

TUTTO PARTE DALLA DENUNCIA DI PULVIRENTI – Successivamente è la dirigente della Digos, Antonella Paglialunga, ad esternare le modalità operative oggetto delle indagini: «E’ nata a seguito di una denuncia proprio del presidente del Catania, dopo le minacce della tifoseria a lui rivolte. Da questa indagine si è passati a quest’altra, acquisendo altri elementi. L’analisi nasce dopo la sconfitta del Catania con la Virtus Entella, che ha fatto sprofondare gli etnei in zona retrocessione. I primi sospetti di combine sono venuti fuori nelle giornate precedenti alla gara Varese-Catania. Da ulteriori approfondimenti e dall’analisi dei colloqui fra gli intercettati, è emersa l’esistenza dell’accordo tra le parti. Si è subito compresa la presenza di un vincolo associativo stabile fra i soggetti destinatari dei provvedimenti cautelari».

I TRENI DEL GOL – «Abbiamo chiamato l’inchiesta “I treni del gol” – ha proseguito la dottoressa Paglialunga – per via del linguaggio che abbiamo ravvisato nelle intercettazioni, che seguiva sempre uno stesso schema: i “treni in arrivo” erano i giocatori da avvicinare, gli “orari d’arrivo” dei treni il numero delle loro maglie. Il modus operandi si articolava in due fasi: una ideativa, che aveva il suo vertice nel presidente Pulvirenti, ed una esecutiva, con la consegna del denaro ai soggetti che fornivano le somme ai giocatori. Quando Pulvirenti riceveva il benestare da Giovanni Impellizzeri, gestore di scommesse online, contattava Daniele Delli Carri affinchè lui, a sua volta, entrasse in contatto con Piero Di Luzio, con il quale è legato da un rapporto di amicizia sin dai tempi della loro contemporanea presenza nel Pescara Calcio. Di Luzio, quindi, contattava Fernando Arbiotti, procuratore sportivo e agente Fifa, un uomo in grado di vantare rapporti che gli permettevano di avvicinare i giocatori avversari. L’Arbiotti, una volta individuati i calciatori che potevano essere avvicinabili, dava poi la definitiva conferma a Delli Carri. Pulvirenti, acquisita notizia, comunicava a Impellizzeri, il quale attivava una rete di fiduciari per le puntate che copriva tutto il territorio nazionale. Lo schema si è ripetuto per 5-6 partite».

GLI ALTRI INDATI – «Sono Pietro Lo Monaco (proprietario Messina Calcio), Fabrizio Ferrigno (ds Messina), Alessandro Failla (ad Messina), questi ultimi per la partita Messina-Ischia – ha specificato il procuratore Salvi. – I giocatori coinvolti nelle combine con protagonista il Catania sono invece Alessandro Bernardini (Livorno), Riccardo Fiamozzi (Varese), Luca Pagliarulo (Trapani), Antonino Daì (Trapani) e Matteo Bruscagin (Latina). Al momento non risultano indagati giocatori del Catania».