2012
PSG, questione stadio: il club resta al Parc, lavori in corso
Alla fine il Paris Saint-Germain pare aver optato per la soluzione di rinnovare la struttura del Parc des Princes per farne la sua “casa” anche in futuro. Il piano di rinnovamento della struttura era comunque previsto per gli Europei del 2016, data entro la quale il nuovo impianto dovrà essere pronto, ma con i finanziamenti da parte della proprietà del Qatar non ci dovrebbero essere problemi. Il lavoro verrà diviso in due fasi: la prima proprio fino agli Europei del 2016, con un investimento di 50 milioni di euro, in gran parte offerti dalla QSI, e coinvolgerà solamente dei ritocchi alle strutture interne (spogliatoi, ristoranti, bar, etc) ed esterne (parcheggio, viabilità), senza andare ad alterare la capacità di 45.000 posti), mentre la seconda fase avrà inizio al termine del torneo, con un incremento della capacità.
Si è detto convinto di questa scelta il presidente del PSG, Nasser al-Khelaifi, il quale a “Le Figaro” ha confessato: “Il Parc è la casa del PSG. I giocatori qui si sentono a loro agio e vogliamo restare. Abbiamo un progetto ambizioso e ricostruiremo il Parc. Vogliamo aumentare la capacità da 45.000 a 60.000 persone, ma non possiamo pensare di abbattere o deturpare quello che è diventato un vero e proprio monumento a Parigi”. Lo stadio, dunque, è un problema risolto: ora mancano le stelle in campo.