Pulvirenti indagato per bancorotta fraudolenta nel "Caso Windjet" - Calcio News 24
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2015

Pulvirenti indagato per bancorotta fraudolenta nel “Caso Windjet”

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Non sembra avere fine il caos per l’ex presidente del Catania

Continua a piovere sul bagnato in casa Catania. Il gruppo per i reati contro la criminalità economica della Procura della Repubblica di Catania ha emesso 14 inviti a presentarsi per l’interrogatorio nei confronti di altrettanti soggetti sottoposti ad indagini nell’ambito del dissesto della Wind jet S.p.a., tra questi, anche l’ormai ex presidente del club etneo, Antonino Pulvirenti, in qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione della compagnia aerea, presidente del Consiglio di Amministrazione di Meridi S.r.l., nonché quale Amministratore Unico di Fineria S.p.a.

NUOVO TORNADO – Nel maggio 2013, la Wind jet S.p.a., è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo con un passivo di oltre 238 milioni di Euro. L’attività investigativa eseguita dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Catania, in stretta collaborazione con i consulenti tecnici nominati dall’autorità giudiziaria, ha consentito di ricostruire le vicende societarie che hanno condotto all’aggravamento dello stato di dissesto della Wind Jet S.p.a. per oltre 160 milioni di euro per effetto di operazioni dolose compiute a partire dal 2005. Dall’esito di accertamenti bancari in diversi stati,  è emerso che la Wind Jet S.p.a., già dal 2005, aveva riportato ingenti perdite che non  le consentivano più di operare sul mercato in mancanza di immissione di capitali (essendo insufficienti le ricapitalizzazioni effettuate).

OCCULTATE VOCI DI BILANCIO – In base agli elementi investigativi raccolti, tali perdite sarebbero state occultate nel bilancio 2005 con un’artificiosa operazione di valorizzazione del marchio WJ, consistita nella cessione del marchio Wind Jet in favore della Meridi s.p.a. (società di gestione di supermercati facente parte del medesimo gruppo imprenditoriale) per un importo pari a 10 milioni di euro. Negli anni successivi, queste le operazioni di fittizia sopravvalutazione di bilancio sono continuate e gli organi societari si sono avvalsi del contributo di società estere che hanno predisposto perizie di stima “di comodo” del magazzino e di beni strumentali di Wind jet S.p.a. rappresentando valori sovrastimati per oltre 40 milioni di euro.

APPROPRIAZIONI INDEBITE – Nel corso delle indagini sono emerse anche indebite appropriazioni di somme di Wind jet S.p.a. da parte di Rantuccio Stefano (Amministratore Delegato di Windjet S.p.a.) e Rantuccio Biagio per importi pari a circa 270.000 mediante complessi trasferimenti di danaro dall’Italia al Lussemburgo e Regno Unito e successive retrocessioni verso l’Italia. Trattandosi di reato commesso in più di uno Stato, è stata contestata l’aggravante della transnazionalità.

CONTRACCOLPO CALCIO CATANIA – Il nuovo caos che colpirà Pulvirenti avrà inevitabilmente ripercussioni anche per il Catania che, nonostante si sia regolarmente iscritto al prossimo campionato di Serie B (in attesa del responso definitivo della Giustizia Sportiva sull’indagine “I treni del gol”), non ha ancora trovato un compratore che acquisisca l’intera società di via Magenta.

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo