Renzi: «Rompiamo gli ultras», Alfano: «Mai trattato»

Il Presidente del Consiglio promette provvedimenti: «Ma non ora, dopo le elezioni»

RENZI FIORENTINA NAPOLI – Dopo quanto successo sabato sera tra Fiorentina e Napoli allo stadio Olimpico per la finale di Coppa Italia, il minimo da fare è provare a riorganizzare il calcio italiano in una maniera almeno umana. Lo sanno bene tutti, lo sa anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervenuto oggi a “La Stampa”: attese misure da parte del suo Governo, ma per averle ci vorrà un po’.

NOVITA’ – Così Renzi: «Voglio far passare le elezioni perché è da sciacalli buttarsi su quello che è successo. Se qualcuno lo vuol fare, lo faccia. Io non ci sto. Lascio passare le elezioni, lascio finire il campionato e poi, tra luglio e agosto, pensiamo a come restituire il calcio alle famiglie. Tutto questo deve finire. Comporterà la rottura con certi ambienti delle tifoserie organizzate? Vorrà dire che romperemo. Certo tutto questo richiederà molti interventi. Anche stadi nuovi». Ma nemmeno a dirlo…

PROVVEDIMENTI – Anche il Ministro dell’Interno Alfano ieri, come riporta oggi il “Corriere dello Sport”, ha promesso nuovi e severissimi provvedimenti: uno di questi è il Daspo a vita, ovvero l’espulsione dalle manifestazioni sportive organizzate di un tifoso per sempre (al momento è solo temporaneo). Alfano ha poi aggiunto: «La società Napoli ha richiesto di far incontrare Hamsik, non noi come Forze di Polizia. Assurdo, folle pensare che abbiamo potuto intavolare qualsiasi trattativa». Dalle parole ora, si passi però ai fatti.