2015
Football Cares, Pallotta: «Rivali e uniti»
Il patron della Roma spiega: «Il nostro approccio è differente»
Il calcio si schiera a fianco dei rifugiati e la Roma da capofila: è già salita a 575.000 euro la raccolta fondi di Football Cares, iniziativa di solidarietà lanciata dalla società giallorossa. Il presidente James Pallotta ha versato di tasca sua 250.000 euro, mentre altrettanti sono stati raccolti dai club e 75.000 dagli investitori. La Serie A e la Serie B hanno annunciato la propria adesione, allineandosi così a Inter, Fiorentina, Bologna, Torino, Empoli e Verona, che hanno aderito alla mobilitazione. In settimana, stando a quanto riportato da Tuttosport, è previsto il contributo di altre società europee e americane.
NUOVA SFIDA – «Molti club hanno già prodotto sforzi, il nostro approccio è un po’ differente: vogliamo creare una piattaforma per riunire la comunità del calcio, per ottenere molto più di quanto ognuno potrebbe fare individualmente. La cultura di questo sport si fonda sulla rivalità, ora abbiamo una grande opportunità globale per unirci e avere un impatto importante», ha raccontato il patron della Roma. Sabato, in occasione del derby con il Frosinone, la Roma scenderà in campo con il logo Football Cares sulle maglie. Quelle di Dzeko, Pjanic e Totti, indossate con il Cska Mosca, e quella azzurra di Florenzi vestita contro la Bulgaria, andranno all’asta. Intanto, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, sta per saltare l’accordo con Turkish Airlines, che sembrava in dirittura d’arrivo e prossimo a diventare main sponsor.