Sampdoria, il riscatto di Chabot per pagare l’Irpef: ora il nodo stipendi

Il riscatto di Chabot dal Colonia permette alla Sampdoria di pagare la rata dell’Irpef di aprile: rimangono da saldare gli ingaggi

Il riscatto di Julian Chabot da parte del Colonia ha permesso alla Sampdoria di pagare la rata Irpef di aprile (1,5 milioni di euro). Un’operazione di mercato necessaria a rispettare la scadenza fiscale senza dover ricorrere a prestiti dalle banche. Intanto, i contatti con gli istituti di credito proseguono per la rimodulazione del debito che potrebbe ridursi a 90 milioni di euro: in questo modo gli eventuali investitori sarebbero invogliati a effettuare un aumento di capitale per garantire la continuità aziendale.

Lo spettro del fallimento, purtroppo, alleggia ancora nei pressi di Corte Lambruschini. Un altro obiettivo del CdA blucerchiato è quello di saldare la trimestrale degli stipendi dei calciatori, il cui termine ultimo è fissato per il 16 maggio. In caso di fumata nera, alla Sampdoria verrebbero inflitti punti di penalizzazione da scontare nel corso della prossima stagione.

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