Sarri alla Rai: «Napoli, devi lavorare»

Le parole di Sarri alla fine di Sassuolo – Napoli

Dopo tre anni super con l’Empoli tra Serie B e Serie A ecco l’esordio nella massima divisione per Maurizio Sarri con il Napoli. Nato proprio a Napoli a causa del lavoro del padre e tifoso azzurro fin da piccolo, Sarri ha oggi guidato i partenopei per la prima gara di Serie A e per la sua prima partita ufficiale. Lo stesso Sarri ha poi parlato in zona mista allo Stadio Mapei Stadium – Città del Tricolore alla fine del match col Sassuolo: «Bisogna crescere, il lavoro conta e loro lavorano assieme da tre anni e hanno più certezze di noi. Abbiamo sofferto nel primo tempo e nella ripresa siamo migliorati, quando sembrava che potessimo vincere allora l’abbiamo persa. Il 4-3-3 lo abbiamo provato e ci sono state problematiche, Insigne può fare il trequartista, è talentuoso e può fare molto».

LE PAROLE DI SARRI – «Abbiamo preso gol su due situazioni di cui avevo paura in settimana perché sono movimenti che loro hanno negli automatismi. Su certe cose dobbiamo lavorare in difesa ma anche in attacco possiamo migliorare. Abbiamo preso due gol uguali, c’è da lavorare. Higuain non sta male in relazione a quanto è rimasto fermo perché è con noi da venti giorni, ha poca sosta e pochi allenamenti nelle gambe. Andrà via spesso per le nazionali, bisogna fare una revisione dei calendari. Non parlerei di distrazioni dietro, ma sono cose ancora non automatizzate, col lavoro verranno meccanizzati certi movimenti» è quanto ha rivelato l’allenatore dei napoletani Sarri ai microfoni di Rai Sport subito dopo la fine di Sassuolo – Napoli.